Il bandito senza nome | |
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Titolo originale | Somewhere in the Night |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1946 |
Durata | 110 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37 : 1 |
Genere | giallo, noir |
Regia | Joseph L. Mankiewicz |
Soggetto | Marvin Borowsky |
Sceneggiatura | Howard Dimsdale, Joseph L. Mankiewicz |
Produttore | Anderson Lawler |
Produttore esecutivo | Darryl F. Zanuck |
Casa di produzione | Twentieth Century Fox Film Corporation |
Fotografia | Norbert Brodine |
Effetti speciali | Fred Sersen |
Musiche | David Buttolph |
Scenografia | James Basevi, Maurice Ransford |
Costumi | Kay Nelson |
Trucco | Ben Nye |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il bandito senza nome (Somewhere in the Night) è un film statunitense del 1946 diretto da Joseph L. Mankiewicz.
È un film noir basato sul racconto The Lonely Journey di Marvin Borowsky. Una versione radiofonica del film, interpretata da John Hodiak e Lynn Bari, fu trasmessa nella serie antologica Lux Radio Theatre, il 3 marzo 1947.
Dopo tre anni trascorsi al fronte durante la seconda guerra mondiale, il soldato George Taylor, rimasto gravemente ferito dall'esplosione di una granata, rientra negli Stati Uniti.
Sofferente di amnesia, George cerca di recuperare la sua vecchia identità seguendo una traccia lasciata dal misterioso signor Larry Cravat. Esaminando i documenti che ha ritrovato nel proprio portafoglio, viene a sapere che un amico di nome Larry Cravat ha depositato per lui in banca un'ingente somma di denaro.
Quando cerca di prelevare il denaro, nota gli atteggiamenti sospettosi dell'impiegato di banca e fugge finendo in un night club di Los Angeles. Perseguitato da loschi individui, il suo tentativo di rintracciare il misterioso Cravat a poco a poco lo coinvolge in un complotto in cui un'ingente quantità di denaro è stata illegalmente inviata ad un paese nazista e diversi omicidi sono stati commessi da persone che volevano rubare quel denaro. George scopre che lui e Larry Cravat sono sospettati della paternità di questi crimini.
Il film, diretto da Joseph L. Mankiewicz su una sceneggiatura di Howard Dimsdale e Joseph L. Mankiewicz con il soggetto di Marvin Borowsky,[1] fu prodotto da Twentieth Century Fox Film Corporation[2] e girato nei 20th Century Fox Studios a Century City e a Bunker Hill, nella Downtown di Los Angeles (per le scene nella residenza di Conroy) in California[3] dal 21 dicembre 1945 al 24 gennaio 1946.[4]
Il film fu distribuito negli Stati Uniti dal 1º giugno 1946 al cinema dalla Twentieth Century Fox. È stato poi pubblicato in DVD negli Stati Uniti dalla stessa Twentieth Century Fox nel 2005.[2]
Alcune delle uscite internazionali sono state:[5]
Secondo il Morandini il film è un noir "piuttosto aggrovigliato e un po' verboso" che si avvale però di alcune scene girate in notturna che risultano "assai suggestive" e di una serie azzeccata di personaggi minori "tra cui spicca quello del tedesco Fritz Kortner"[6]. Paolo Mereghetti, nel suo Dizionario dei Film, lo definisce "uno dei noir più affascinanti e meglio girati del periodo"[7].