Il calapranzi | |
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Commedia in un atto unico | |
Autore | Harold Pinter |
Titolo originale | The Dumb Waiter |
Lingua originale | |
Ambientazione | Una stanza in un seminterrato |
Composto nel | 1957 |
Prima assoluta | 21 gennaio 1960 Hampstead Theatre di Londra |
Prima rappresentazione italiana | 20 dicembre 1962 Teatro di Palazzo Durini, Milano |
Personaggi | |
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Il calapranzi (The Dumb Waiter) è una commedia teatrale di un atto scritta da Harold Pinter nel 1957 e messa in scena la prima volta all'Hampstead Theatre di Londra il 21 gennaio 1960.
L'azione si sviluppa in un seminterrato spoglio e desolato dove due uomini, Ben e Gus sono in attesa di qualcosa. Ben è il più autoritario e trascorre il tempo leggendo il giornale, Gus invece è passivo ma è l'unico che utilizza la parola in modo positivo, facendo domande, le quali però non trovano mai risposta. Ne derivano dialoghi vuoti, illogici, irrazionali. Nel corso delle battute si scopre che essi sono due sicari professionisti che attendono istruzioni da un misterioso capo, che sembra comunicare con loro tramite un calapranzi, dal quale vengono fatti scendere oggetti e messaggi. Non conoscono la loro vittima, sanno solo che prima o poi entrerà dalla porta dello scantinato dove sono chiusi e loro dovranno ucciderla.
L'attesa è snervante ed i due riempiono il loro tempo parlando di cose futili, in un crescente stato ansioso che li porta allo scontro verbale, sebbene non acceso.
Il dramma termina con il sipario che si abbassa nel momento in cui Ben punta la pistola verso Gus, indeciso se eliminare la sua interiore personalità, identificata nell'opera nella persona di Gus, molto più semplice e positiva a dispetto di quanto Ben esprima. Quale sarà la scelta: allo spettatore la propria personale valutazione.
La prima rappresentazione in lingua inglese è stata all'Hampstead Theatre Club di Londra il 21 gennaio 1960, con la prima commedia di Pinter The Room, e diretta da James Roose-Evans, con Nicholas Selby nei panni di Ben e George Tovey nei panni di Gus. La produzione si trasferì al Royal Court Theatre dall'8 marzo 1960[1].
La prima in lingua italiana è stata la versione radiofonica trasmessa dal terzo canale della Rai il 23 febbraio 1962, per la regia di Giorgio Bandini, con Tino Buazzelli (Gus) ed Enzo Tarascio (Ben)[2].
La prima teatrale è stata il 20 dicembre 1962 al Teatro di Palazzo Durini di Milano, per la regia di Massimo Binazzi, con Antonio Pierfederici e Patrizio Caracchi[3].
Ne esiste anche una versione televisiva, trasmessa il 14 ottobre 1967 dal Secondo programma della Rai, per la regia di Edmo Fenoglio con Gianrico Tedeschi nella parte di Ben e Aroldo Tieri nella parte di Gus[4].
In tempi più recenti, Il calapranzi è stato presentato nel dicembre 2011 al Teatro Manhattan di Roma, per la regia di Vincent Riotta. Marco Pancrazi vestiva i panni di Ben, mentre Gus era interpretato da Alessandro Selli[5].
L'opera è stata nuovamente rappresentata nel giugno 2015 al Teatro Lo Spazio di Roma, per la regia di Vittoria Citerni di Siena, con Giuseppe Pisacane nel ruolo di Ben e Alessandro Giova in quello di Gus[6][7].
Nuovo allestimento dal 16 dicembre 2021 al Teatro Garbatella di Roma, con regia e interpretazione di Claudio "Greg" Gregori e Simone Colombari, traduzione di Alessandra Serra[8], e ripreso nel 2023[9].
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