Il caso Collini (Der Fall Collini) è un film drammatico tedesco del 2019 diretto da Marco Kreuzpaintner basato sull'omonimo romanzo di Ferdinand von Schirach. Il caso Collini è stato premiato da Cinema for Peace Foundation con il premio di giustizia 2020.
In Germania, un giovane avvocato, incaricato d'ufficio della difesa di un omicida che si chiude in un ostinato silenzio, ricostruisce la verità storica del movente e svela la genesi di una legge che ha permesso alla vittima di sfuggire alla giustizia penale ma non alla vendetta. Costretto a mantenere il proprio ruolo e a mettere da parte le proprie emozioni, il giovane avvocato scopre che la vittima nascondeva in realtà inquietanti segreti e che le motivazioni dell'assassino risiedono in un lontano passato, ad alcune delle fasi più drammatiche della Seconda Guerra Mondiale.
Le scene ambientate a Montecatini Val di Cecina, vicino a Pisa, sono state in realtà girate a Monteriggioni, piccolo comune situato vicino a Siena, fatta eccezione per la scena notturna in cui i nazisti irrompono nelle case. Il film contiene numerose inesattezze, la prima delle quali è il riferimento ai marchi tedeschi, nonostante il film sia ambientato nel 2001, secondariamente la confusione fra le località di Montecatini Terme, indicata nel documento di Collini, e di Montecatini Val di Cecina. Inoltre viene spesso confusa la Wehrmacht, l'esercito regolare tedesco, con i reparti delle SS.