Il ladro di perle | |
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Titolo originale | A Rogue's Romance |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1919 |
Durata | 50 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | drammatico |
Regia | James Young |
Soggetto | H.H. Van Loan |
Sceneggiatura | James Young |
Produttore | Albert E. Smith |
Casa di produzione | Vitagraph |
Fotografia | Max Dupont |
Interpreti e personaggi | |
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Il ladro di perle (A Rogue's Romance) è un film muto del 1919 diretto da James Young su un ladro in guanti bianchi. Un piccolo ruolo anche per un giovane Rodolfo Valentino, danzatore apache.
Insignito della Croce di Guerra, Monsieur Picard frequenta i salotti dell'aristocrazia francese. Ma è anche un ladro che si beffa bellamente della polizia.
Una notte, assistendo a una danza Apache, Picard viene a sapere che uno dei suoi tre bambini adottivi sta molto male. La sua auto non funziona e allora costringe Helen Deprenay a lasciargli la sua macchina, con a garanzia la Croce di Guerra.
La polizia sembra essere sulle sue tracce. Nelle vesti di Du Bois, agente di Scotland Yard, Picard è presente dai Deprenay quando viene rubato un collier: smaschera il ladro e poi informa la polizia che Picard non esiste più.
Lui e Helen fuggono verso una vita nuova, da vivere insieme.
Il film uscì nelle sale statunitensi il 9 giugno 1919, distribuito dalla Vitagraph Company of America. In Italia arrivò nel 1925, distribuito sempre dalla Vitagraph.
La censura italiana impose che per la versione distribuita sulla penisola venisse abbreviare la danza degli apache, eliminando tutti i quadri brutali e di volgarità in cui si vede uno degli apache che col fischio chiama la danzatrice, e poi, durante il ballo la getta a terra due volte, nonché l'atto della consegna del danaro da parte della danzatrice al suo sfruttatore.[1]