Imke Duplitzer (Karlsruhe, 28 luglio 1975) è una schermitrice tedesca.
Ha difeso i colori della nazionale di spada tedesca a tre edizioni dei Giochi olimpici estivi, da Sydney 2000 a Pechino 2008.
Sulla pedana di Sydney 2000 ha conquistato la decima posizione nella spada individuale e il sesto posto nel concorso a squadre.
Ad Atene 2004, con le compagne di nazionale Britta Heidemann e Claudia Bokel, ha vinto la medaglia d'argento nella spada a squadre. Nel concorso individuale di spada ha ottenuto il quinto posto, eliminata ai quarti di finale dalla francese Maureen Nisima.
Nel 2008 ha criticato con forza il Governo cinese colpevole di non rispettare i diritti umani e il Comitato Olimpico Internazionale per la sua morbidezza su questo tema. Non ha partecipato alla cerimonia di apertura della manifestazione[1][2].
In pedana, a Pechino, si è riconfermata su alti livelli, chiudendo di nuovo con il quinto posto nella spada individuale, estromessa ai quarti di finale dall'ungherese Ildikó Mincza-Nébald.
Nel 2010 ai campionati europei di scherma disputati a Lipsia ha vinto la medaglia d'oro nella spada battendo in finale la polacca Magdalena Piekarska.
Si è apertamente dichiarata lesbica[3].
In carriera ha conseguito i seguenti risultati:
- Atene 2004: argento nella spada a squadre.
- L'Avana 1992: argento nella spada a squadre.
- Essen 1993: argento nella spada a squadre.
- Città del Capo 1997: argento nella spada a squadre.
- Seul 1999: bronzo nella spada a squadre.
- Lisbona 2002: argento nella spada individuale.
- L'Avana 2003: argento nella spada a squadre.
- Lipsia 2005: bronzo nella spada a squadre.
- Torino 2006: bronzo nella spada a squadre.
- San Pietroburgo 2007: bronzo nella spada a squadre.
- Pechino 2008: bronzo nella spada a squadre.
- Antalia 2009: bronzo nella spada a squadre.
- Parigi 2010: argento nella spada a squadre.
- Plovdiv 1998: oro nella spada a squadre.
- Bolzano 1999: oro nella spada individuale.
- Smirne 2006: bronzo nella spada a squadre.
- Kiev 2008: argento nella spada a squadre.
- Lipsia 2010: oro nella spada individuale.
- 2001
- 2005
- ^ Gaia Piccardi, «Lotterò per l'oro, ma non sfilerò nel circo», in Corriere della Sera, 7 agosto 2008.
- ^ In Italia il capogruppo al Senato del PdL Maurizio Gasparri ha invitato gli atleti italiani a seguire l'esempio della Duplitzer: "Il gesto dell'atleta tedesca Imke Duplitzer, che ha annunciato di non prendere parte alla cerimonia inaugurale dei Giochi per protesta contro il mancato rispetto dei diritti umani in Cina, sia da stimolo per tutti gli atleti, compresi quelli italiani" «Gli azzurri non sfilino all'apertura». Governo diviso, altolà del Cio., in Corriere della Sera, 5 agosto 2008. URL consultato il 22 dicembre 2008.
- ^ Emanuela Audisio, Mattehw all'Olimpiade dell'outing. "Io atleta Gay senza paura"., in La Repubblica, 08 agosto 2008, p. 64. URL consultato il 22 novembre 2008.
- (DE) Sito ufficiale, su duplitzer.eu.
- (EN) Imke Duplitzer, su fie.org, Federazione internazionale della scherma.
- (EN) Imke Duplitzer, su eurofencing.info, Confederazione europea di scherma.
- (EN, FR) Imke Duplitzer, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Imke Duplitzer, su Olympedia.
- (EN) Imke Duplitzer, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Imke Duplitzer, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (DE) Imke Duplitzer, su teamdeutschland.de, Comitato Olimpico Tedesco.
- (EN) Imke Duplitzer, su IMDb, IMDb.com.