Institute of Radio Engineers

Institute of Radio Engineers
TipoOrganizzazione non a scopo di lucro
Fondazione1912
Scioglimento1962 fusione nel IEEE
ScopoElettrotecnica, far progredire gli aspetti teorici e pratici delle trasmissioni radio e delle tecnologie associate
Sede centraleStati Uniti (bandiera) New York City
Sito web
Robert Henry Marriott, primo presidente dell'IRE (1914)

Lo Institute of Radio Engineers (acronimo IRE), è stata un'organizzazione professionale nel campo delle comunicazioni elettriche "wireless", fondata a New York nel 1912 [1] allo scopo far progredire gli aspetti teorici e pratici delle trasmissioni radio e delle tecnologie associate.

Il primo presidente dell'Istituto fu Robert Henry Marriott. [2]

Nello stesso anno fu costituita la prima commissione IRE per gli standard con il compito di stilare un rapporto per la definizione dei termini [3].

All'epoca l'organizzazione professionale dominante nel campo dell'elettrotecnica era l'American Institute of Electrical Engineers (AIEE), giudicata dai fondatori dell'IRE eccessivamente focalizzata sulle questioni dell'energia elettrica. Inoltre l'IRE, a differenza della AIEE, istituto prettamente statunitense, cercava di assumere un carattere maggiormente sovranazionale. L'Institute of Radio Engineers pubblicò alcune riviste tecniche e partecipò attivamente alla definizione degli standard nel campo delle trasmissioni radio [1].

Nel 1963 l'IRE si fuse con l'AIEE per dar vita all'attuale Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE), divenuta la maggiore associazione tecnico-professionale del mondo. [1]

  1. ^ a b c History of IEEE, su ieee.org. URL consultato il 13 maggio 2021.
  2. ^ List of Presidents of the Institute of Radio Engineers (IRE) - ETHW, su ethw.org. URL consultato il 13 maggio 2021.
  3. ^ History of Institute of Electrical and Electronic Engineers (IEEE) Standards - ETHW, su ethw.org. URL consultato il 13 maggio 2021.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN155495001 · ISNI (EN0000 0001 0860 5731 · LCCN (ENn81086813 · GND (DE1721-8 · BNE (ESXX101953 (data) · BNF (FRcb124604861 (data) · J9U (ENHE987007578883505171