Gli Invictus Games sono un evento sportivo che prevede la competizione tra veterani di guerra, che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio, in diverse discipline sportive.[1]
Il nome ha origine da Invictus, aggettivo latino che significa non vinto, invincibile ed indomito[1] e dalla poesia Invictus di William Ernest Henley.
Dopo aver visto una squadra britannica competere agli Warrior Games, tenutesi in Colorado nel 2013, il principe voleva creare un evento simile nel Regno Unito, ma a livello internazionale.[1][3] Con l'aiuto del Sindaco di Londra Boris Johnson, del Comitato Organizzatore di Londra per i Giochi Olimpici e del Ministro della Difesa, l'evento è stato organizzato nel giro di 10 mesi.[4]
Al lancio dell'evento il principe ha dichiarato che i giochi: "possono testimoniare il potere dello sport nell'ispirare il recupero, supportare la riabilitazione e dimostrare che esiste vita oltre la disabilità".[5][6]
L'Invictus Games Foundation è stata creata dopo il successo della prima edizione degli Invictus Games per supportare e controllare lo svolgimento delle edizioni future.[7] La Fondazione decide le discipline praticate durante gli Invictus Games e anche le nazioni che possono essere invitate a partecipare.[7] Nel 2021, il Duca e la Duchessa di Cambridge hanno donato 1 milione di dollari alla Invictus Games Foundation per sostenere i veterani di guerra feriti.[8][9]
La prima edizione si è svolta dal 10 al 14 settembre 2014[10] a Londra nel Regno Unito e hanno partecipato oltre 400 atleti da 13 nazioni che hanno lottato a fianco del Regno Unito nei recenti conflitti armati.[11][12]
14 nazioni sono state invitate all'evento: 8 dall'Europa, 2 dall'Asia, 2 dal Nord America e 2 dall'Oceania. Tranne l'Iraq, tutte le nazioni invitate hanno partecipato.
La cerimonia d'apertura ha visto la presenza, tra gli altri, del Principe Harry, dalla Fist Lady Michelle Obama e del 43º Presidente degli Stati Uniti George W. Bush. Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e la Regina Elisabetta II del Regno Unito hanno contribuito alla promozione dell'evento con un video.[20]
La terza edizione si è tenuta dal 23 al 30 settembre 2017 a Toronto, Canada.[21]
La staffetta della torcia si è tenuta dal 19 agosto al 26 settembre, visitando tutte le 32 basi militari canadesi e le comunità vicine. È stata trasportata da oltre 1000 tedofori per oltre 7000 km.[22][23]
Alla cerimonia di apertura il Primo Ministro Canadese, Justin Trudeau, ha dichiarato: "Gli Invictus Games sono un modo unico e potente per onorare coloro che hanno sacrificato così tanto per conto del loro paese. Rappresentano il meglio e meritano la nostra gratitudine per sempre. Nei prossimi otto giorni, i giochi Invictus metteranno in luce la forza e la capacità di recupero che hanno caratterizzato il loro servizio.".[24]
Diversamente dalle altre edizioni in cui le discipline si tenevano tutte in un solo complesso sportivo, per gli Invictus Games di Toronto sono state selezionate diverse sedi di gara sparse nella Greater Toronto Area,[29] alcune delle quali utilizzate per i XVII Giochi panamericani tenutesi nel 2015.[30]
Alla cerimonia di apertura del 16 aprile 2022 hanno partecipato il principe Henry, duca di Sussex, patrono dell'evento, sua moglie Meghan, duchessa di Sussex, ed il Ministro-presidente dei Paesi Bassi Mark Rutte.[43][44][45] Erano presenti anche la principessa Margherita dei Paesi Bassi, presidente onorario del comitato di raccomandazione degli Invictus Games 2020, e suo figlio, il principe Pieter-Christiaan. La delegazione italiana è stata accompagnata dal Sottosegretario di Stato alla Difesa Stefania Pucciarelli e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone.[44]
I giochi saranno documentati in un documentario Netflix intitolato Heart of Invictus.[49]Alex Jones e John-James Chalmers hanno seguito l'evento in un programma notturno di 6 episodi su BBC One dal 17 al 22 aprile 2022.[50] L'8 aprile 2022, l'ambasciata britannica nei Paesi Bassi ha annunciato la serie di podcast Invictus Voices, con interviste agli atleti.[51]
La sesta edizione degli Invictus Games si è tenuta a Düsseldorf, Germania, dal 9 al 16 settembre 2023. I giochi si sarebbero dovuti tenere nel 2022; in seguito al rinvio dei Giochi del 2020 al 2022, i Giochi di Düsseldorf sono stati rinviati al 2023.[38][54][55][56]
Le nazioni che hanno partecipato nel 2022 sono state nuovamente invitate, con l'aggiunta di Colombia, Israele e Nigeria. In totale hanno partecipato 513 atleti provenienti da 21 paesi.[57]
Si prevede che saranno i primi giochi a presentare sport invernali, tra cui sci alpino, sci nordico, skeleton e curling in sedia a rotelle. L'iniziativa per ospitare i giochi è stata lanciata dalla True Patriot Love Foundation, in collaborazione con il governo canadese, la provincia della Columbia Britannica, i due comuni canadesi e in collaborazione con le locali nazioni indigene Lil'wat, Musqueam, Squamish e Tsleil-Waututh.[61][62]
^ab(EN) The Invictus Games Foundation, su Invictus Games Foundation. URL consultato il 10 agosto 2018 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2018).
^(EN) Jamie Harris, Invictus Games Closing Ceremony, in Digital Spy, 15 settembre 2014. URL consultato il 9 agosto 2018 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2018).
«513 competitors from 21 countries competed in 10 different sports across six days of competition. A total of 666 medals in 229 competitions were handed out.»
«The Invictus Games 2025 has been awarded to Vancouver and Whistler, British Columbia, Canada, in partnership with True Patriot Love Foundation. These Games will be the first to incorporate winter adaptive sports, in addition to some of the core sports from previous Invictus Games.»