Un iperuragano è un ipotetico tipo di uragano che potrebbe formarsi se gli oceani raggiungessero la temperatura di circa 50 °C (122 °F), che è di 15 °C (27 °F) più calda della temperatura più calda mai registrata in un oceano.[1] Un aumento del genere della temperatura potrebbe essere causato dall'impatto di un asteroide, l'eruzione di un supervulcano o un forte riscaldamento globale. L'ipotesi è stata sviluppata da Kerry Emanuel, professore di meteorologia del MIT che ha anche coniato il termine.[2][3]
Per permettere la formazione di un iperuragano, secondo il modello ipotetico di Kerry Emanuel, la temperatura dell'oceano dovrebbe essere di 48 °C (120 °F). Al contrario dei classici uragani, un ipotetico iperuragano si estenderebbe fino alla stratosfera superiore.[4]
Un iperuragano avrebbe venti sostenuti con velocità di 800 km/h e una pressione atmosferica centrale di circa 700 millibar, la quale gli donerebbe un ciclo vitale molto lungo.[5] Una tempesta del genere sarebbe otto volte più potente delle più forti tempeste mai registrate.[6]
Le condizioni estreme necessarie alla formazione di un iperuragano potrebbero plausibilmente creare un sistema della grandezza del Nord America, con onde di tempesta alte diciotto metri e un occhio largo 300 chilometri. Le nubi di un iperuragano si inoltrerebbero fino a trenta chilometri nella stratosfera, rischiando di danneggiare lo strato d'ozono della Terra.[5]