La Germania orientale è forse la regione meno religiosa nel mondo[5][6]. L'ateismo è abbracciato sia dagli adulti che dai giovani, anche se nella stragrande maggioranza dai tedeschi più giovani[7]. Una ricerca condotta a Settembre del 2012 non è riuscita a trovare una sola persona sotto i 28 anni che crede in Dio[8]. La spiegazione comune di questo dato viene dalle agguerrite politiche dell'ateismo di stato svolte dal Partito Socialista Unificato di Germania (SED) durante l'epoca della guerra fredda; tuttavia, l'applicazione ferrea dell'ateismo è esistita solo nei primi anni di vita dell'ex DDR, dopo di che lo stato a regime comunista ha consentito alle chiese di avere e mantenere un livello relativamente elevato di autonomia[9]. A livello religioso, come negli altri stati socialisti, non veniva professato per legge l'ateismo di stato ma solo uno stato fortemente laico e aconfessionale; pur non essendoci una politica antireligiosa ufficiale, vi fu in certi periodi una certa attenzione e diffusione dell'ateismo da parte di istituzioni culturali pubbliche.[10] Il protestantesimo non venne mai particolarmente ostacolato e il cristianesimo venne dichiarato compatibile con l'edificazione del socialismo, mentre ci furono frizioni tra il governo della DDR e la chiesa cattolica.[11] Il governo comunista ricostruì molti edifici di culto distrutti durante la seconda guerra mondiale, come il Duomo di Berlino, di confessione luterana.
Tra il 46% e il 59% dei cittadini tedeschi del territorio della DDR (sia vissuti sotto la DDR sia i loro figli) si dichiarano atei e il 72% si dichiarano irreligiosi. Secondo molti studi e censimenti la ex Germania Est è la macroregione più atea nel mondo.[12][13]
Inoltre, gli stessi alti numeri di atei non esistono negli altri paesi europei che hanno avuto una storia di comunismo di stato. Un'altra spiegazione potrebbe essere data dai movimenti laici presenti durante la Repubblica di Weimar, che erano più forti proprio negli stati orientali di Turingia e Sassonia, e nella maggiore diffusione dell'ateismo intellettuale (Marx, Engels, Feuerbach, Stirner, Schopenhauer, Nietzsche) presente in Germania fino dal XIX secolo e diffusosi poi nella cultura tramite l'istruzione di massa.
Il cristianesimo ha ancora una notevole presenza nel resto della Germania, anche se vi è una maggioranza non-religiosa ad Amburgo e Brema.
^Fulbrook, "The Limits Of Totalitarianism: God, State and Society in the GDR"
^Stephen R. Bowers, "Private Institutions in Service to the State: The German Democratic Republic's Church in Socialism," East European Quarterly, Spring 1982, Vol. 16 Issue 1, page 73–86
«L'ateismo è il più "forte" nei paesi europei del nord-ovest, quali la Scandinavia e gli ex stati sovietici (Polonia esclusa). La ex Germania Est ha la più alta percentuale di persone che dicono di non aver mai creduto in Dio (59%) [...].»
«La statistiche che colpiscono di più sono quelle dei giovani di età inferiore ai 28 anni: più del 71% di quelli della Germania Est in questo gruppo di età dicono di non aver mai creduto nell'esistenza di Dio. Ciò è quello che si vede nel gruppo fra i 38 e i 47 anni di età, tra i quali i non-credenti sono il 72.6%. [...] Approssimativamente il 46% di quelli intervistati nella Germania Est si dichiarano atei, in confronto al [...] 4.9% della Germania Ovest. [...] Nella Germania Est il trend si rafforza effettivamente nel tempo: tra il 1991 e il 2008 il numero di atei è aumentato del 3.4% mentre nello stesso periodo in Russia il numero è sceso dell'11.7% .»