Isola Koolan | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Oceano Indiano |
Coordinate | 16°07′31″S 123°44′18″E |
Arcipelago | Buccaneer Archipelago |
Superficie | 27,12[1] km² |
Dimensioni | 12 × 3 km |
Altitudine massima | 186[2] m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Australia |
Stato federato | Australia Occidentale |
Regione | Kimberley |
Local government area | Contea di Derby-West Kimberley |
Cartografia | |
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L'Isola Koolan è la maggiore isola dell'arcipelago Buccaneer; è situata al largo della costa nord dell'Australia Occidentale, nelle acque dell'oceano Indiano, circa 130 km a nord della città di Derby. Appartiene alla Local government area della Contea di Derby-West Kimberley, nella regione di Kimberley.
L'Isola Koolan ha una lunghezza di circa 12 km per 3 di larghezza, ha una superficie di 27,12 km²[1], la sua altezza massima è di 186 m[2]. L'isola, formata da quarzite arenaria di età pre-cambriana, è disposta parallela alla terraferma alla distanza di un solo chilometro. Sull'isola sono presenti depositi di minerali ferrosi di alta qualità.[2]
La BHP Billiton iniziò le operazioni di estrazione a cielo aperto a Koolan e nella vicina Cockatoo Island alla fine degli anni Quaranta del 1900 e nel 1963 aveva stabilito importanti attività minerarie. La miniera dell'Isola Koolan è stata chiusa nel 1994 dopo che BHP aveva estratto 68 milioni di tonnellate di minerale di ematite di alta qualità, con una percentuale del 67% di ferro.[3] Al culmine della sua attività, l'Isola Koolan aveva una popolazione di 950 persone e varie infrastrutture. Alla chiusura della miniera è iniziata una riabilitazione dell'isola, con la rimozione di edifici e vegetazione esotica ed è stato intrapreso un ampio reimpianto di specie autoctone. La Aztec Resources ha ripreso le operazioni di estrazioni minerarie nel 2007.[3][4][5]