Itzan | |
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Civiltà | maya |
Utilizzo | Centro urbano |
Localizzazione | |
Stato | Guatemala |
Comune | La Libertad |
Scavi | |
Data scoperta | 1968 |
Archeologo | Dennis e Louisa Wheeler |
Mappa di localizzazione | |
Itzan è un sito archeologico, un tempo una città abitata da gente Maya, situato nella municipalità di La Libertad nel dipartimento di Petén in Guatemala.[1] Diverse piccole strutture al sito vennero distrutte negli anni 80 durante degli scavi per la ricerca di petrolio da parte di Sonpetrol e Basic Resources Ltd.[1] Pur essendo piccola, la città era la più importante nella zona in quanto sono stati trovati una gran quantità di monumenti.[2]
La zona venne occupata all'inizio del medio preclassico.[3]
Le rovine si trovano a 25 km di distanza da Dos Pilas, vicino a un tributario del fiume Pasion.[4] La città era su una collinetta naturale circondata da paludi stagionali.[5] Le rovine si trovano ad uguale distanza da Altar de Sacrificios e Seibal,[6] a 50 km di distanza dalla città moderna di Sayaxché e 8 km a nord del fiume Pasion.[7]
Itzan venne occupata costantemente dal Medio Preclassico fino al Tardo Classico, con una riduzione della popolazione nel Tardo Classico e la costruzione di una sola tomba.[8]
La scalinata 2 di Dos Pilas possiede dei segni geroglifici che spiegano che nel 652 la città di Calakmul prese possesso di Itzan,[9] e Dos Pilas stessa vinse in maniera schiacciante in battaglia contro la città.[10]
Una donna nobile da Itzan diventò la moglie di B'alaj Chan K'awiil, un re di Dos Pilas, e il loro figlio Itzamnaaj Balam ascese al trono della città.[11] La caduta del regno di Dos Pilas nell'ottavo secolo fu favorevole al rinvigorimento di Itzan.[12]
Il sito venne scoperto nel febbraio 1968 da Dennis e Louisa Wheeler, due volontari del Peace Corps.[5] Le rovine vennero esplorate dagli archeologi del Ceibal Project nel 1978, passando poche ore nel sito.[5]
Itzan era una città piccola ma che possedeva caratteristiche peculiari.[5] Gli scavi iniziali riportarono alla luce alcuni monumenti intagliati e grandi strutture, alcune alte fino a 7 metri.[5] Il nucleo del sito venne mappato nel 1986, quando gli archeologi notarono che un gran numero di costruzioni erano state danneggiate da dei saccheggiatori.[5]
Il nucleo del sito contiene una acropoli, delle grandi piazze e molte steli e altari.[5] Molti di questi monumenti erano posti in piazze aperte di fronte alle strutture maggiori.[5] I resti di testi geroglifici sono stati trovati associati alle scalinate a nord e sud della piazza occidentale.[2] La maggior parte dell'acropoli venne costruita sulla base di strutture del Preclassico.[13]
La periferia del sito tra 3,6 e 4 km a sud includeva almeno tre gruppi di case fatte di materiale deperibile.[14] Tutta la zona di Itzan occupa una striscia lunga 7 km e larga 300 metri, con il nucleo al centro.[15] Una strada moderna taglia in due parti il sito.[15]
La Stele 17 mostra un testo geroglifico che menziona i signori di Itzan e una delle città vicine, Altar de Sacrificios. Contiene anche una sezione di testo danneggiata che potrebbe riportare una storia di guerra tra Itzan ed El Chorro.[16]
La Stele 20 è frammentata. Un grosso pezzo è stato trovato nella parte nord-ovest dell'acropoli.[17]