Ivan Jaremčuk | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Unione Sovietica Ucraina (dal 1991) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 168 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1998 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ivan Ivanovyč Jaremčuk (in ucraino Іван Іванович Яремчук?, in russo Ива́н Ива́нович Яремчу́к?, Ivan Ivanovič Jaremčuk; Velykyj Byčkiv, 19 marzo 1962) è un ex calciatore sovietico, dal 1991 ucraino, di ruolo centrocampista.
Dopo aver giocato per diversi anni nelle divisioni minori del calcio sovietico, nel 1983 si trasferisce all'SKA Kiev, nella terza categoria sovietica. Nel 1985 si accorda con la Dinamo Kiev di Valeri Lobanovski: vince tre campionati, tre coppe sovietiche e la Coppa delle Coppe 1985-1986, conseguendo due double (1985 e 1990). Lo stesso Lobanovski, all'epoca anche CT della Nazionale sovietica, lo porta ai Mondiali di Messico 1986 e di Italia 1990. Nel 1991 ottiene il trasferimento all'estero, giocando tra Germania, Russia, Israele, Repubblica Ceca, Kazakistan e Ucraina per i restanti 8 anni di carriera.
Durante la carriera soffre di diversi infortuni,[1] rompendosi la gamba in tre occasioni distinte prima dei 27 anni.[2][3]
Esterno destro,[4][5] poteva giocare anche da esterno sinistro, mediano[6] o centrocampista centrale, aveva una buona resistenza, che gli permetteva di rientrare in difesa, ed era dotato tecnicamente.[4]
Gioca 4 anni nella Dnipro Čerkasy, prima di passare a una squadra di Kiev, l'SKA, club di terza divisione sovietica. 22 gol in 83 incontri di campionato, convincono la Dinamo Kiev a puntare su Jaremčuk: al suo primo anno in prima divisione, vince il campionato sovietico. In 5 anni conquista altri due campionati, tre coppe sovietiche e la Coppa delle Coppe UEFA 1986. Nel 1991 ottiene il trasferimento in Germania, andando a giocare a Berlino, nel Blau-Weiß 90, club di seconda categoria tedesca. Dopo una sola annata, passa all'Hertha Berlino, restando nella seconda divisione tedesca. Nel 1994 torna in patria, ormai divenuta Russia: dopo 13 presenze e 1 gol al KAMAZ, firma un contratto con una società israeliana. Poi gioca anche in Repubblica Ceca e in Kazakistan, prima di fare un secondo ritorno in Russia, nel 1996, vestendo la casacca del Tekstil'ščik Kamyšin. Nel 1996 passa al Vorskla Poltava, in Ucraina, terminando la carriera all'Ivano-Frankivsk, nella massima divisione ucraina.
Il 23 aprile 1986 esordisce in Nazionale giocando contro la Romania (2-1). Al Mondiale 1986 in Messico, gioca spesso assieme a Pavlo Jakovenko, risultando come uno dei giocatori meglio preparati atleticamente.[7]
Totalizza 18 presenze e 2 gol tra il 1986 e il 1990.