Ivan Radovanović

Ivan Radovanović
Radovanović con il Chievo nel 2015
NazionalitàSerbia (bandiera) Serbia
Altezza187 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore, centrocampista)
Termine carriera28 dicembre 2023 - giocatore
Carriera
Giovanili
2004-2006Partizan
2008Atalanta
Squadre di club1
2006-2007Partizan0 (0)
2007-2008Smederevo13 (0)
2008Atalanta0 (0)
2008-2009Pisa22 (0)
2009-2010Atalanta14 (0)
2010-2011Bologna10 (0)
2011-2012Novara28 (1)
2012-2013Atalanta16 (0)
2013-2019Chievo169 (2)
2019-2022Genoa68 (0)
2022-2023Salernitana24 (1)
2023Jedinstvo Ub20 (0)
Nazionale
2007Serbia (bandiera) Serbia U-196 (0)
2007-2010Serbia (bandiera) Serbia U-2112 (0)
2010-2013Serbia (bandiera) Serbia10 (0)
Carriera da allenatore
2023-2024Jedinstvo Ub
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 14 agosto 2024

Ivan Radovanović (in serbo Иван Радовановић?; Belgrado, 29 agosto 1988) è un allenatore di calcio ed ex calciatore serbo, di ruolo difensore o centrocampista.

Nato a Belgrado, è cresciuto a Obrenovac, città vittima di bombardamenti NATO quando lui era piccolo.[1]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Di ruolo centrocampista, adattato come difensore centrale al Genoa.

Radovanović è cresciuto nelle giovanili del Partizan Belgrado; nel 2007 si trasferisce al Smederevo, società che milita nella massima divisione serba, dove colleziona 13 presenze senza mai segnare.

Nel mercato invernale di gennaio del 2008 viene acquisito dalla società italiana dell'Atalanta, senza riuscire ad esordire in prima squadra. Disputa tuttavia diverse partite nel Campionato Primavera, tra le quali anche la finale di Coppa Italia Primavera, persa ai rigori contro la Sampdoria.

Il prestito al Pisa ed il ritorno all'Atalanta

[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 luglio 2008 passa in prestito al Pisa,[2] società di Serie B con la quale disputa 22 partite (quasi tutte da subentrato)[3] non riuscendo a impedire che la squadra retroceda in Lega Pro Prima Divisione. A fine stagione, scaduto il prestito, rientra a Bergamo.

Il 20 settembre 2009 debutta in Serie A nell'incontro Bari-Atalanta (4-1), disputato allo Stadio San Nicola di Bari. Tre giornate dopo gioca la prima da titolare in massima serie, in casa contro il Milan, disputando 39 minuti prima di venir espulso. A fine stagione saranno 12 le presenze in campionato, alcune delle quali giocate anche da terzino vista l'occorrenza in quel reparto.

Il prestito al Bologna

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver disputato l'intero pre-campionato e le prime tre partite della stagione, passa al Bologna il 31 agosto 2010 in prestito con diritto di riscatto della compartecipazione.[4] Esordisce con la maglia rossoblù il 19 settembre, nella partita disputata dal Bologna contro la Roma (2-2). Il 27 ottobre sigla la prima rete officiale da quando è in Italia, nell'incontro di Coppa Italia contro il Modena, segnando la rete del momentaneo pareggio (la partita finirà 3-2 per i felsinei).[5] Scaduti i termini del prestito, il giocatore fa nuovamente ritorno all'Atalanta.

Il prestito al Novara

[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 agosto 2011, dopo aver svolto gran parte della preparazione per la stagione 2011-2012 con la squadra bergamasca, passa al Novara in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino.[6] L'11 dicembre 2011 segna la sua prima rete in Serie A in occasione della gara disputata contro il Napoli.[7]

Ritorno all'Atalanta

[modifica | modifica wikitesto]

L'anno successivo torna per fine prestito all'Atalanta; salta le prime partite della stagione a causa di un infortunio.[8] Durante la stagione, è da segnalare l'episodio che lo vide coinvolto col compagno di squadra Marko Livaja: l'8 maggio 2013, durante un allenamento, l'attaccante croato lo colpì con un pugno dopo uno scontro di gioco e per punizione il club decise di sospenderlo.[1][9] Complessivamente Radovanović disputa 16 partite di campionato con la squadra bergamasca, venendo penalizzato nel corso della stagione da una pubalgia.[1]

Chievo Verona

[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 luglio 2013 passa a titolo definitivo al ChievoVerona per 1,5 milioni di euro più bonus. Segna il primo gol con la nuova squadra nella partita Chievo-Empoli del successivo 17 agosto, valida per il terzo turno di Coppa Italia. Esordisce in campionato con la casacca gialloblu il 25 agosto contro il Parma (0-0).

Realizza il suo primo goal in campionato con la squadra veneta il 24 novembre 2014 in casa dell'Udinese con un fantastico tiro da 25 metri (partita poi finita 1-1).

Il 10 maggio 2016 rinnova con il club veronese fino al 2019.[10]

Dalla stagione 2017-2018, in assenza di Pellissier in campo, viene insignito del ruolo di capitano della squadra, vista la sua grande leadership. Il 5 gennaio 2018 segna la sua terza rete in maglia gialloblu, in occasione di una sfida interna, ancora una volta contro l'Udinese.

Il 31 gennaio 2019 viene ceduto a titolo definitivo al Genoa. A fine 2020, con l'arrivo di Ballardini sulla panchina rossoblù al posto dell'esonerato Maran, viene impiegato stabilmente nel ruolo di centrale della difesa con ottimi risultati.[1] Non rientrando nei piani della rosa, il 3 settembre 2021 viene messo fuori dalla lista dei giocatori disponibili per la Serie A 2021-2022.[11]

Il 31 gennaio 2022, subito dopo aver rescisso col Genoa, Radovanović passa alla Salernitana, firmando un contratto che lo lega al club granata fino al 2023.[12] Fa il suo esordio con i campani il 7 febbraio 2022, nel pareggio 2-2 con lo Spezia.[13] Il 10 aprile seguente, segna su calcio di punizione il gol del momentaneo vantaggio dei campani in casa della Roma, ritrovando il gol dopo quattro anni.[14]

Impiegato meno frequentemente durante la stagione 2022-2023, a febbraio 2023 viene definitivamente messo fuori rosa dalla società campana:[15] risolve quindi il proprio contratto con il club l'8 febbraio seguente.[16][17]

Ritorno in Serbia

[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 luglio 2023 firma un contratto con il club serbo del Jedinstvo Ub, militante nella seconda divisione.[18] Dopo aver totalizzato 20 presenze in campionato, il 28 dicembre 2023 annuncia il proprio ritiro dalle attività agonistiche per poter ufficialmente divenire il nuovo tecnico della squadra.[19][20][21]

Ha giocato 12 partite con l'Under-21 della Serbia.

Riceve la prima convocazione nella nazionale maggiore per l'incontro Bulgaria-Serbia del 17 novembre 2010,[22] partita in cui fa il suo esordio al minuto 46.

Il 22 marzo 2013 scende in campo da titolare nella partita persa per 2-0 a Zagabria contro la Croazia, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2014.

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate all'8 febbraio 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2006-2007 Serbia (bandiera) Partizan SL 0 0 CS ? ? - - - - - - 0 0
2007-gen. 2008 Serbia (bandiera) Smederevo SL 13 0 CS ? ? - - - - - - 13 0
gen.-giu. 2008 Italia (bandiera) Atalanta A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
2008-2009 Italia (bandiera) Pisa B 22 0 CI 0 0 - - - - - - 22 0
2009-2010 Italia (bandiera) Atalanta A 12 0 CI 1 0 - - - - - - 13 0
ago. 2010 B 2 0 CI 1 0 - - - - - - 3 0
ago. 2010-2011 Italia (bandiera) Bologna A 10 0 CI 2 1 - - - - - - 12 1
2011-2012 Italia (bandiera) Novara A 28 1 CI 2 1 - - - - - - 30 2
2012-2013 Italia (bandiera) Atalanta A 16 0 CI 1 0 - - - - - - 17 0
Totale Atalanta 30 0 3 0 - - - - 33 0
2013-2014 Italia (bandiera) Chievo A 33 0 CI 2 1 - - - - - - 35 1
2014-2015 A 31 1 CI 0 0 - - - - - - 31 1
2015-2016 A 26 0 CI 1 0 - - - - - - 27 0
2016-2017 A 35 0 CI 2 0 - - - - - - 37 0
2017-2018 A 35 1 CI 1 0 - - - - - - 36 1
2018-gen. 2019 A 19 0 CI 1 0 - - - - - - 20 0
Totale Chievo Verona 179 2 7 1 - - - - 186 3
gen.-giu. 2019 Italia (bandiera) Genoa A 16 0 CI - - - - - - - - 16 0
2019-2020 A 19 0 CI 3 0 - - - - - - 22 0
2020-2021 A 33 0 CI 2 0 - - - - - - 35 0
2021-gen. 2022 A - - CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Genoa 68 0 5 0 - - - 73 0
gen.-giu. 2022 Italia (bandiera) Salernitana A 14 1 CI - - - - - - - - 14 1
2022-feb. 2023 A 10 0 CI 0 0 - - - - - - 10 0
Totale Salernitana 24 1 0 0 - - - - 24 1
2023-2024 Serbia (bandiera) Jedinstvo Ub PLS 20 0 KS 0 0 - - - - - - 20 0
Totale carriera 390 4 20 3 - - - - 413 7

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Serbia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-11-2010 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 1 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’ Ammonizione al 54’ 54’
26-5-2012 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole - Uscita al 64’ 64’
31-5-2012 Reims Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
14-11-2012 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 1 – 3 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
6-2-2013 Nicosia Cipro Cipro (bandiera) 1 – 3 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
22-3-2013 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 0 Serbia (bandiera) Serbia Qual. Mondiali 2014 -
14-8-2013 Bogotà Colombia Colombia (bandiera) 1 – 0 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole - Uscita al 61’ 61’
10-9-2013 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 3 Serbia (bandiera) Serbia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 67’ 67’
11-10-2013 Belgrado Serbia Serbia (bandiera) 2 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole - Ingresso al 10’ 10’ Uscita al 86’ 86’
15-11-2013 Dubai Russia Russia (bandiera) 1 – 1 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 10 Reti 0
  1. ^ a b c d Scappava dalle bombe, ora difende da leader. Radovanovic, l'uomo della svolta, su gazzetta.it. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  2. ^ Pisa, preso Radovanovic, su tuttomercatoweb.com, TMW.com.
  3. ^ Stagione 2008-09 statistiche, su pisacalcio.it (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2009).
  4. ^ Il Bologna fa buoni affari. Perez c'è, sfuma invece Pozzi, su repubblica.it, 31 agosto 2010. URL consultato il 28 ottobre 2019.
  5. ^ Radovanovic: “Festeggio il mio primo gol in Italia”, su bolognafc.it, 27 ottobre 2010. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2014).
  6. ^ RADOVANOVIC IN AZZURRO, su novaracalcio.com. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2014).
  7. ^ Novara-Napoli 1-1: il tabellino, su calciomercato.com. URL consultato il 12 maggio 2022.
  8. ^ MonrifNet, Dea, quanti infortuni! Stendardo out un mese - Il Giorno - Bergamo, su ilgiorno.it. URL consultato il 21 agosto 2017.
  9. ^ Radovanovic: "Livaja m'ha colpito. Poi rideva! Lui...", Tuttomercatoweb, 9 maggio 2013
  10. ^ E' ufficiale: il portiere e il centrocampista prolungano il contratto con il club clivense per altri tre anni, fino a giugno 2019, su tuttosport.com, 11 maggio 2016. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  11. ^ Gianluca Di Marzio, Genoa, Radovanovic fuori dalla lista dei 25. Anche Galdames al momento escluso, su Gianluca Di Marzio. URL consultato il 5 novembre 2021.
  12. ^ Ivan Radovanovic è un nuovo giocatore della Salernitana, su ussalernitana1919.it, 31 gennaio 2022. URL consultato il 31 gennaio 2022.
  13. ^ SAL 2-2 SPE, Salernitana-Spezia - informazioni partita, su diretta.it, 7 febbraio 2022. URL consultato l'8 febbraio 2022.
  14. ^ Serie A, Roma-Salernitana 2-1: Perez e Smalling firmano la rimonta giallorossa, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato l'11 aprile 2022.
  15. ^ Lelio Donato, Salernitana, Nicola conferma: "Radovanovic fuori rosa, è andata così", su Goal.com, 6 febbraio 2023. URL consultato il 6 febbraio 2023.
  16. ^ Risoluzione contrattuale per Ivan Radovanovic, su ussalernitana1919.it, 8 febbraio 2023. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  17. ^ Claudio D'Amato, Radovanovic lascia la Salernitana: ufficiale la risoluzione, su Goal.com, 8 febbraio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  18. ^ Radovanovic va da Matic: la nuova destinazione del centrocampista è...curiosa, su Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale, 3 agosto 2023. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  19. ^ (EN) Bivši reprezentativac Srbije iz kopački u odelo: Radovanović preuzeo Jedinstvo, su meridiansport.rs, 28 dicembre 2023. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  20. ^ Dalla mediana alla panchina, l'ex Salernitana diventa allenatore, su SalernoToday. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  21. ^ Nuova avventura nel mondo del calcio per Radovanovic, su Tutto Salernitana. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  22. ^ Radovanovic in Nazionale, su bolognafc.it. URL consultato il 12 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2011).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]