Jason Palmer (Aberdeen Proving Ground, 1º dicembre 1971) è un imprenditore e politico statunitense, candidato alle elezioni primarie del Partito Democratico del 2024.
Jason Palmer è nato ad Aberdeen Proving Ground[1] il 1 dicembre 1971.[2] Suo padre, Lonnie Palmer, era un insegnante che aveva prestato servizio nell'esercito statunitense. Durante il liceo, che frequentò a New York, Palmer vinse e partecipò a numerosi campionati regionali di sci di fondo. Si laureò presso l'Università della Virginia nel 1994 alla facoltà di studi interdisciplinari e conseguì un master in amministrazione aziendale presso la Harvard Business School nel 1999.[3]
Dal 2010, Jason Palmer vive a Baltimora. Si è sempre dichiarato un quacchero.[4]
Dopo aver terminato gli studi, Palmer fondò tre società che si occupavano di tecnologia e servizi, tuttavia abbandonò tali progetti quando fu assunto presso la Microsoft Education, della quale divenne presto dirigente.[5] Successivamente, Palmer divenne vicedirettore della Fondazione Bill & Melinda Gates, dove conobbe e fece amicizia con il noto imprenditore Bill Gates.[6][7]
Durante i suoi studi universitari, negli anni '90, Palmer collaborò insieme al senatore Daniel Patrick Moynihan, con il quale strinse un forte legame d'amicizia.[8]
Il 18 gennaio 2024, Palmer, presso il quotidiano Politico, ha rilasciato un'intervista, nella quale ha sottolineato il fatto di essere il candidato democratico più giovane in queste elezioni primarie, invitando Biden e tutti i suoi oppositori più anziani a "passare il testimone" alle generazioni più giovani. Palmer ha inoltre enfatizzato le sue conoscenze aziendali, sostenendo che, se eletto, avrebbe nominato ministri tecnici.[9]
Palmer è al ballottaggio in sedici stati, inclusi il New Hampshire e il Nevada, ove ha complessivamente ricevuto un totale di 672 voti. Palmer ha inoltre battuto Biden alle primarie democratiche tenutesi nelle Samoa americane, ricevendo 51 voti su un totale di 91.[10] La vittoria di Palmer nelle Samoa americane ha suscitato molto scalpore all'interno degli ambienti democratici, infatti una sua vincita era considerata molto improbabile e inverosimile. Rachel Maddow, una conduttrice televisiva della MSNBC, ha infatti paragonato la vittoria di Palmer a quella di Michael Bloomberg, il quale si candidò alle primarie del 2020 vincendo anch'egli nelle Samoa americane.[11]
Dopo la sua vittoria nelle Samoa americane, Jason Palmer ha annunciato che ha iniziato a investire per la sua campagna presso le Isole Marianne Settentrionali, tuttavia ha anche affermato che, nel caso si verificasse una vittoria di Biden alle primarie, lui è pronto a sostenere il suo collega nella future elezioni presidenziali.[12]