Jean-Louis-Auguste Loiseleur-Deslongchamps (Dreux, 24 marzo 1774 – Parigi, 8 maggio 1849) è stato un medico e botanico francese.
Figlio unico di Jean Louis Loiseleur des Longchamps (Consigliere del Re per il Distretto elettorale di Dreux, vicepresidente (1792) del Direttorio del Dipartimento Eure-et-Loire) e di Geneviève Amoreau.
Nel 1800 seguì i corsi di Jean Baptiste de Lamarck (1744-1829) insieme a Jean-Marie Léon Dufour (1780-1865) e François Victor Mérat de Vaumartoise (1780-1851), e fu amico di Léon Dufour durante il soggiorno parigino di quest'ultimo.
Conseguì la Laurea in Medicina a Parigi nel 1805 (con una tesi intitolata Ricerche sull'antichità dei purganti e sui purganti autoctoni) e, non appena l'Accademia delle Scienze fu riorganizzata nel 1821, vi si inserì nella sezione di Storia naturale medica.
Dottore in medicina, autore di Flora Gallica (1806-1807) e di numerose altre opere, orientò subito le sue ricerche verso la Fitoterapia. Diverse specie vegetali gli furono dedicate; in particolare una Draba che cresce sulle cime più alte della Corsica. Questa pianta (Draba loiseleurii Boss.) o Draba di Loiseleur, vive confinata sulle rocce e sui prati sassosi del Piano alpino (Massiccio del Cintu e del Ritondu) ed è una specie strettamente endemica. La fioritura di questa piccola Crucifera avviene alla fine dell'inverno e precede la comparsa di silique brunastre, irte di peluria (i frutti).
Si interessò anche all'allevamento dei bachi da seta e pubblicò diversi articoli sui bachi e sulla coltivazione del Gelso.
Scrisse i volumi 5,6,7 (1812, 1815, 1819) del Trattato sugli alberi (o "Nuovo Duhamel"), illustrato da Pierre Joseph Redonté (1759-1840) e Pancrace Bessa (1772-1835), pubblicato a Parigi da Henri Louis Duhamel de Monceau (1700-1782).
Collaborò alla stesura della Flora generale di Francia o Iconografia, descrizione e storia di tutte le piante (Feira Jeune, Parigi, 1828-1829) a fianco di Christian Hendrik Persoon (1755-1837), Benjamin Gaillon (1782-1839), Jean-Baptiste Alphonse Dechauffour de Boisduval (1799-1879) e di Louis Alphonse de Brebisson (1798-1872).
Contribuì anche alla pubblicazione della rivista Le bon Jardinier (Il buon giardiniere), periodico enciclopedico di orticultura. Pubblicò articoli nel Dizionario delle scienze mediche, negli Annali della Società di Agricoltura e negli Annali generali delle scienze fisiche (un articolo di botanica).
Eletto membro dell'Accademia di medicina nel 1823, fu fatto Cavaliere della Legion d'Onore nel 1834. A suo nome è stata intitolata la via Loiseleur Deslongchamps a Dreux, così come un genere di ericaceae composto da una sola specie, la Loiseleuria procumbens o Azalea alpina.
I suoi discendenti continuarono la tradizione di famiglia, legata ai prodotti della natura, adeguandosi ai tempi sino a divenire vivaisti e quindi paesaggisti. Ebbe due figli. Il primo da Bathilde (Balidide) Barthélémie Deville: Jean Joseph Louis Auguste Loiseleur Deville (Arles 1797 - Parigi 1872), detto "Dottor Deville", medico, cavaliere della Legion d'Onore, dal quale discende tutta l'attuale famiglia dei Loiseleur des Longchamps Deville. Il secondo da Cathérine Françoise Mallet: Auguste Louis Armand Loiseleur Deslongchamps (Parigi 1805-1840) orientalista, addetto ai manoscritti della Biblioteca del Re. Costui non ebbe discendenza.
Philippe Loiseleur des Longchamps Deville, Portraits de famille (Ritratti di famiglia), Parigi, Les presses réunies, 1964.
Il ritratto qui riprodotto è un disegno di Antoine Chazal datato 1827 e inciso da Ambroise Tardieu.
Loisel. è l'abbreviazione standard utilizzata per le piante descritte da Jean-Louis-Auguste Loiseleur Deslongchamps. Consulta l'elenco delle piante assegnate a questo autore dall'IPNI. |
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