Jean-Pierre Camus vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Belley (1609-1629) |
Nato | 3 novembre 1584 a Parigi |
Ordinato presbitero | 1608 |
Nominato vescovo | 25 maggio 1609 da papa Paolo V |
Consacrato vescovo | 30 agosto 1609 dal vescovo Francesco di Sales |
Deceduto | 25 aprile 1652 (67 anni) a Parigi |
Jean-Pierre Camus (Parigi, 3 novembre 1584 – Parigi, 25 aprile 1652) è stato uno scrittore e vescovo cattolico francese.
Già magistrato e seguace del pensiero di Michel de Montaigne, abbracciò lo stato ecclesiastico e per la sua eloquenza, nonostante non avesse ancora raggiunto l'età canonica di 25 anni, nel 1609 fu proposto da Enrico IV a vescovo di Belley: fu consacrato da Francesco di Sales, di cui fu un fedele discepolo.[1]
Rinunciò al governo della diocesi nel 1629 e si ritirò nell'abbazia di Aunay, di cui fu commendatario; fu poi vicario generale dell'arcidiocesi di Rouen e nel 1649 si stabilì a Parigi, dove si dedicò all'aiuto ai poveri nell'ospizio degli Incurabili.[1]
Luigi XIV lo propose a vescovo di Arras, ma morì prima che da Roma arrivassero le bolle di nomina.[1]
Fu autore di oltre 200 opere di vario genere, tra cui una quarantina di romanzi, anche d'amore, e L'esprit du bienheureux François de Sales, in 6 volumi, pubblicati a Parigi tra il 1639 e il 1641.[1]
La genealogia episcopale è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17220188 · ISNI (EN) 0000 0001 1600 1727 · SBN MILV077938 · BAV 495/28973 · CERL cnp00398462 · LCCN (EN) no95056362 · GND (DE) 118702246 · BNE (ES) XX998380 (data) · BNF (FR) cb11894989k (data) · J9U (EN, HE) 987007259195705171 · NSK (HR) 000411966 · CONOR.SI (SL) 207019619 |
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