Jean Lave (...) è un'antropologa statunitense che ha teorizzato l'apprendimento come processo di partecipazione dinamica in un ambiente che è a sua volta in mutamento. Nella sua produzione intellettuale sfida le teorie convenzionali su istruzione e apprendimento.
Ha conseguito il dottorato in antropologia sociale alla Harvard University nel 1968. Al momento è Professoressa Emerita di Geografia alla Università di Berkeley in California.[1]
I suoi studi sull'apprendistato sono riconosciuti come una critica significativa della psicologia dell'apprendimento. È stata infatti la prima a elaborare la teoria dell'apprendimento situato e delle comunità di pratica, assieme ad Etienne Wenger, suo studente.
In 1988, Lave e i suoi studenti mostrarono nei loro studi come le persone impegnate a fare la spesa ad Orange County (in California) erano in grado di svolgere con successo i conti necessari per comparare i prezzi delle merci mentre risultavano meno capaci di fare gli stessi conti se presentati in un test formale.[2]
Ha pubblicato quattro libri:
In lingua italiana il suo volume "L'apprendimento situato. Dall'osservazione alla partecipazione attiva nei contesti sociali" è stato pubblicato da Erickson nel 2006.[3]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 94647379 · ISNI (EN) 0000 0001 0926 8255 · LCCN (EN) n83187887 · GND (DE) 1078856273 · BNF (FR) cb12367140d (data) · J9U (EN, HE) 987007449522005171 · NDL (EN, JA) 00470176 |
---|