Apparteneva a una famiglia di lontane origini italiane.[2] Esponente del pop rock brasiliano, ebbe come principale riferimento Elvis Presley, ma per la scelta dello pseudonimo si ispirò a Jerry Lewis e Adriano Celentano.
Dopo aver fatto parte del gruppo Os Rebeldes, Jerry Adriani pubblicò nel 1964 i suoi primi due album da solista, Italianissimo e Credi a me, composti esclusivamente da canzoni in lingua italiana, quasi tutte cover; la sua successiva produzione discografica fu invece in portoghese-brasiliano, fatta eccezione per un paio di cd incisi negli anni 90 in cui egli cantò nuovamente in italiano (Io e Forza Sempre, quest'ultimo contenente una serie di cover di successi del gruppo Legião Urbana più una rilettura del classico napoletano Santa Lucia luntana, inserita poi nella telenovela Terra nostra). Popolarissimo nel suo Paese già ad inizio carriera, si impose poi internazionalmente, con tour che negli anni 70 toccarono anche Canada e Stati Uniti.
Condusse vari show televisivi, nei quali si esibì come cantante e chitarrista; fu inoltre attore in film (per lo più musicali) e telenovelas.
Jerry Adriani morì nell'aprile 2017 per un tumore al pancreas che gli era stato diagnosticato appena un mese prima, lasciando tre figli maschi. Nel gennaio dello stesso anno aveva festeggiato i suoi 70 anni accettando di partecipare a tre puntate del programma televisivo italiano MilleVoci brasiliane di Gianni Turco, andate in onda su circuiti privati.
^(PT) Jerry Adriani - Biografia, su Dicionário Cravo Albin da Música Popular Brasileira. URL consultato il 24 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2017).