Jerta Schir

Jerta Schir
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Termine carriera1962
 

Jerta Schir (Folgaria, 12 giugno 1938) è un'ex sciatrice alpina italiana.

Sciatrice polivalente originaria di Serrada di Folgaria[1] e sorella di Jolanda[1][2], a sua volta sciatrice alpina, Jerta Schir debuttò in campo internazionale in occasione delle SDS-Rennen 1957 (Grindelwald, 9-11 gennaio), dove si classificò 23ª nella discesa libera, 41ª nello slalom gigante, 23ª nello slalom speciale e 19ª nella combinata[3]; l'anno dopo ai Mondiali di Badgastein 1958 (2-9 febbraio), suo esordio iridato, si piazzò 37ª nella discesa libera, 8ª nello slalom gigante, 21ª nello slalom speciale e 10ª nella combinata[4] e nel prosieguo della stagione fu 3ª nello slalom speciale e 2ª nella combinata del trofeo Arlberg-Kandahar (Sankt Anton am Arlberg, 7-9 marzo)[5].

Nel 1959 vinse lo slalom speciale e si classificò 3ª nella combinata del Grand Prix du Chamonix (Chamonix, 20-21 febbraio)[6] e si piazzò 3ª sia nella discesa libera sia nello slalom speciale di Rottach-Egern (7-8 marzo)[7]; l'anno dopo fu 2ª nello slalom gigante delle SDS-Rennen (Grindelwald, 6-8 gennaio)[8] e ai successivi VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960 (19-27 febbraio), sua unica presenza olimpica, si classificò 5ª nella discesa libera, 15ª nello slalom gigante, 20ª nello slalom speciale e 7ª nella combinata[9], disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1960. Nel 1961 si piazzò 2ª nello slalom speciale e 3ª nella combinata di San Martino di Castrozza (11-12 gennaio)[10] e l'anno dopo ai Mondiali di Chamonix 1962 (10-18 febbraio), suo congedo agonistico internazionale, fu 23ª nella discesa libera, 16ª nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale[11].

Grand Prix du Chamonix
  • 1 vittoria (slalom speciale a Chamonix 1959)

Campionati italiani

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  1. ^ a b Lo Ski Team ora si chiama “Alpe Cimbra”, su giornaletrentino.it, 15 novembre 2018. URL consultato il 18 novembre 2024.
  2. ^ (EN) Jerta Schir, su olympedia.org. URL consultato il 18 novembre 2024.
  3. ^ (EN) 09-11.01.57. Grindelwald, su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 novembre 2024.
  4. ^ (EN) 02-09.02.1958. Bad Gastein, Austria, su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 novembre 2024.
  5. ^ (EN) 07-09.03.1958. St. Anton, su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 novembre 2024.
  6. ^ (EN) 20-21.02.59. Chamonix, su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 novembre 2024.
  7. ^ (EN) 07-08.03.59. Rottach-Eggern (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 novembre 2024.
  8. ^ (EN) 06-08.01.60. Grindelwald, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 novembre 2024.
  9. ^ (EN) 26.02.1960. Squaw Valley (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 novembre 2024.
  10. ^ (EN) 11-12.02.61. San Martino di Castrozza, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 novembre 2024.
  11. ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 novembre 2024.
  12. ^ L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 27 marzo 2021. URL consultato il 19 novembre 2024.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di gigante femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 24 marzo 2021. URL consultato il 19 novembre 2024.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 23 marzo 2021. URL consultato il 19 novembre 2024.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 19 novembre 2024.

Collegamenti esterni

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