Jock Shaw

Jock Shaw
NazionalitàScozia (bandiera) Scozia
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera1º luglio 1953
Carriera
Squadre di club1
1933-1938Airdrieonians174 (5)
1938-1953Rangers169 (1)
Nazionale
1946-1947Scozia (bandiera) Scozia6 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Jock Shaw (Annathill, 29 novembre 1912Glenboig, 13 giugno 2000) è stato un calciatore scozzese, di ruolo difensore.

Anche suo fratello minore David è stato un calciatore professionista, che giocò con le maglie di Hibernian e Aberdeen.[1]

Shaw morì il 13 giugno 2000 a Glenboig, dove trascorse la maggior parte della propria vita.

Soprannominato "Tiger" per il suo stile di gioco,[1] nel 1933 approdò per la prima volta nel calcio professionistico tra le fila dell'Airdrieonians. Dopo 5 anni e 174 presenze venne ceduto per una somma di £ 2.000 ai Rangers.[2] In 15 stagioni con i Gers, di cui 12 da capitano, vinse in totale 4 campionati scozzesi, 3 Coppe di Scozia e 2 Coppe di Lega scozzesi, con tanto di treble nazionale nella stagione 1948-1949. Dopo il proprio ritiro dalle attività agonistiche, tornò nuovamente ai Rangers con il ruolo di tecnico delle formazioni giovanili, e poi successivamente come giardiniere.

Il 23 gennaio 1946 fece il proprio debutto con la Nazionale scozzese, in un'amichevole contro il Belgio pareggiata per 2-2.[3] Da lì fino all'anno seguente mise assieme un totale di 6 partite, tutte giocate con al braccio la fascia da capitano.

Competizioni nazionali

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Rangers: 1938-1939, 1946-1947, 1948-1949, 1949-1950
Rangers: 1947-1948, 1948-1949, 1949-1950
Rangers: 1946-1947, 1948-1949
  1. ^ a b (EN) Louis Young, Jock And Davie Shaw: How Two Brothers Became Scottish Football Icons, su World Football Index, 29 aprile 2020. URL consultato l'11 luglio 2024.
  2. ^ John Litstser, A Record of pre-war Scottish League Players, in Scottish Football Historian magazine, ottobre 2012.
  3. ^ Scotland v Belgium, 23 January 1946, su 11v11.com. URL consultato l'11 luglio 2024.

Collegamenti esterni

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