Johann Samuel Ersch (Głogów, 23 giugno 1766 – Halle sul Saale, 16 gennaio 1828) è stato un bibliografo, bibliotecario e bibliofilo tedesco. È considerato il fondatore della bibliografia moderna in Germania.[senza fonte]
Nel 1785 entra all'università di Halle per studiare teologia, ma poi si interessa di bibliografia, storia e geografia. Di questa materia conosce il professore, Johann Ernst Fabri, che segue a Jena quando viene nominato professore di storia e statistica presso quell'università,aiutandolo anche su alcune pubblicazioni.[1] Nel 1806 fu nominato professore di Geografia e Statistica all'università di Halle; nel 1808 fu nominato direttore della Biblioteca nella stessa città. Nel 1818 fondò con Johann Gottfried Gruber, e diresse fino alla morte, l'Allgemeine Encyclopädie der Wissenschaften und Künste (Enciclopedia Universale delle Scienze e delle Arti). Nel 1788 pubblica il Verzeichnis aller anonymischen Schriften, come supplemento alla quarta edizione del Gelehrtes Deutschland di Johann Georg Meusel. Le ricerche necessarie per questo lavoro gli suggeriscono la preparazione di un Repertorium über die allgemeinen deutschen Journale und andere periodische Sammlungen für Erdbeschreibung, Geschichte, und die damit verwandten Wissenschaften (Lemgo, 1790–92). La fama acquisita grazie a questa pubblicazione lo porta a essere contattato da Christian Gottfried Schütz e Christoph Wilhelm Hufeland per preparare un Allgemeines Repertorium der Literatur, pubblicato in otto volumi (Jena e Weimar, 1793–1809), che condensa la produzione letteraria di quindici anni (1785–1800),[2] e include un resoconto non solo dei libri pubblicati in quegli anni, ma anche di articoli in periodici e riviste e perfino delle critiche subite da ogni libro.[3]
Mentre è così impegnato Ersch pianifica anche La France littéraire, pubblicato ad Amburgo in cinque volumi, dal 1797 al 1806. Nel 1795 va ad Amburgo come editore del Neue Hamburger Zeitung, fondata da Victor Klopstock, fratello di Gottlieb Klopstock, ma ritorna nel 1800 a Jena per prendere parte attiva all' Allgemeine Literaturzeitung. Ottiene nello stesso anno il ruolo di bibliotecario dell'università, e intorno al 1802 quello di professore.[1][3]
Nel 1803 Ersch accetta la cattedra di geografia e statistica a Halle, e nel 1808 diventa bibliotecario principale.[1] Sempre ad Halle progetta un Handbuch der Deutschen literatur seit der mitte des achtzehnten jahrhunderts bis auf die neueste zeit (Lipsia, 1812–14) and, con Johann Gottfried Gruber, l' Allgemeine Encyclopädie der Wissenschaften und Künste (Lipsia, 1818) che continua fino al diciottesimo volume.[3] L'accuratezza di questa monumentale enciclopedia la rende un libro di riferimento indispensabile. Muore, a 61 anni, a Halle.
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