John Macmillan Brown, noto anche con lo pseudonimo di Godfrey Sweven (Irvine, 5 maggio 1845 – Christchurch, 18 gennaio 1935), è stato uno scrittore britannico naturalizzato neozelandese.
Sesto figlio di Ann e James Brown, nacque e crebbe in Scozia. Dopo gli studi in lettere classiche e filosofia all'Università di Edimburgo e all'Università di Glasgow, nel 1874 si unì al dipartimento di lettere del Canterbury College, all'epoca parte dell'Università della Nuova Zelanda.[1][2]
Sostenitore dell'educazione femminile, spinse affinché l'ateneo cominciasse ad ammettere le donne: realizzò il suo desiderio nel 1876, quando a Helen Connon fu permesso di iscriversi.[3] I due si sarebbero sposati nel 1886 e la coppia avrebbe avuto due figli, Viola e Millicent Macmillan Brown.
Fu autore di diversi romanzi, tra cui Riallaro, the archipelago of exiles (1901), Limanora, the island of progress (1903) e The riddle of the Pacific (1924). Nel 1905 fu candidato al Premio Nobel per la letteratura.[4]
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