John Stephen Piper (Chattanooga, 11 gennaio 1946) è un predicatore battista statunitense.
John Piper è inoltre uno scrittore ed è fondatore dell'organizzazione evangelica "Desiring God", che prende il nome da uno dei suoi libri.
Piper è nato a Chattanooga in Tennessee da Bill e Ruth Piper. Suo padre era un missionario e un fondatore di chiese evangeliste. Quando lui e sua sorella maggiore erano ancora piccoli, la famiglia Piper si trasferì in Sud Carolina, a Greenville, dove trascorsero il resto della loro adolescenza e si diplomarono alla Wade Hampton High School. Piper si è sposato con Noël Henry nel 1968 e insieme hanno avuto cinque figli e dodici nipoti.
Piper ha frequentato il Wheaton College dal 1964 al 1968 laureandosi in letteratura anche se in principio aveva pensato di intraprendere studi medici. Ha anche una laurea in teologia conseguita a Pasadena, California. Ha conseguito il suo dottorato a Monaco, concentrandosi sul Nuovo Testamento. La sua tesi "Ama il tuo nemico" è stata pubblicata dalla Cambridge University Press e Baker Book House. Dopo aver conseguito il dottorato ha insegnato alla Bethel University and Seminary di Saint Paul, Minnesota, dal 1974 al 1980.
Perdette la madre nel 1974 in un incidente d'autobus, in Israele; nel 1990 Piper le dedicò il libro "What's the difference?".
Nel 2006, nel giorno del suo compleanno, Piper annunciò che gli era stato diagnosticato un cancro alla prostata. Il 14 febbraio 2006 Piper venne operato con successo.
Il 6 Marzo 2007 muore suo padre.
Nel 1980 John Piper divenne pastore della chiesa battista di Minneapolis e vi rimase fino al 31 marzo 2013, domenica di Pasqua, quando pronunciò il suo ultimo sermone come pastore della chiesa in cui aveva lavorato per tanti anni; e in una lettera aperta alla congregazione annunciò che lui e la sua famiglia si sarebbero trasferiti in Tennessee per almeno un anno.
Durante un periodo di pausa Piper, nel giugno del 2011, aveva deciso di lasciare il suo ruolo di pastore. Il 20 maggio 2012 era stato designato Jason Mayer come suo successore.
Piper sostiene l'edonismo cristiano e insegna che "Dio è glorificato di più in noi quando siamo soddisfatti di più in Lui" e che il più alto perseguimento di Dio ("la sua gloria") e la più profonda e duratura felicità dell'uomo vengono insieme in un'unica ricerca, la ricerca della gioia di Dio.
Piper enuncia una visione complementare dei ruoli dei generi. Tale visione afferma che la Bibbia insegna che un marito è chiamato a guidare, proteggere e provvedere amorevolmente per sua moglie e la sua famiglia e che sua moglie debba, con gioia ed intelligenza, affermare la guida di suo marito e sottomettersi ad essa. In merito Piper, insieme a Wayne Grudem, ha scritto un libro intitolato "Recovering Biblical Manhood and Womanhood". Uno dei capitoli è stato stampato più volte con il titolo "What's the Difference?".
La soteriologia di Piper è calvinista e la sua ecclesiologia è battista. Lui predica, in modo particolare, la dottrina calvinista della doppia predestinazione, che include la libertà incondizionata o la dannazione come un corollario della dottrina agostiniana dell'elezione incondizionata, ed è d'accordo con la visione di Leibniz, secondo la quale Dio decreta che questo universo sia il migliore di tutti i possibili universi. Piper crede nella giustificazione per sola fede, e non per opere, e i suoi insegnamenti empatizzano il bisogno di un'attiva ed inevitabile perseveranza del credente in fede, santificazione e sopportazione della sofferenza, che lui crede sia la prova della grazia salvifica di Dio. Secondo Piper, un cristiano che non persevera con fede fino alla fine dimostra che lui si è sbagliato riguardo alla sua elezione e non è mai stato un vero credente dal primo momento.
Riguardo ai doni spirituali, Piper crede che i doni supernaturali dello Spirito Santo come la profezia, i miracoli, la guarigione e la diversità di lingue non siano cessati e dovrebbero essere cercati dalla chiesa, in particolare con riguardo alla missione e all'evangelismo. Piper crede che l'ufficio degli apostoli sia terminato e che il dono della profezia nella chiesa non sia lo stesso che ha ispirato le scritture. Crede inoltre che la rivelazione supernaturale di Dio nel Nuovo Testamento, il dono della profezia, sia senza errore; afferma che oggi, al di fuori della Parola di Dio scritta nella Bibbia, la percezione, la comprensione e la consegna della rivelazione del profeta sia imperfetta e fallibile e che, quindi, le moderne profezie nelle chiese debbano essere filtrate.
Piper descrive se stesso come un "premillennialista ottimista" e sostiene una visione "post-tribolazione" della seconda venuta di Gesù (che insegna che la Chiesa andrà incontro alla cosiddetta "Grande Tribolazione"). A causa di questa credenza, Piper afferma che il capitolo 11 della lettera di Paolo ai Romani insegna che una massa di persone delle tribù d'Israele sarà salvata quando l'indurimento dei loro cuori sarà rimosso, alla seconda venuta di Gesù. Quindi sostiene l'importanza della speranza nella resurrezione dalla morte al ritorno di Cristo.
Piper non si riconosce in nessuno dei tipici contesti ermeneutici: afferma di essere più lontano dal dispensazionalismo e più vicino alla teologia federale o una nuova teologia federale in materia di "Legge e Alleanze", ma è di condividere la credenza dispensazionalista che ci sarà un millennio. Afferma inoltre che la Legge era intesa da Dio come strumento per rivelare il peccato e mostrare l'inabilità umana di vivere secondo gli standard di Dio. I cristiani, vivendo sotto il "Nuovo Patto", non sono più soggetti alla legge del "Vecchio Patto" ma sono capaci di onorare il suo intento attraverso la fede in Gesù Cristo.
Piper insegna inoltre che, per Dio, il suo popolo è oggetto di un'unica alleanza, prima con gli Ebrei credenti del Vecchio Testamento e in seguito con coloro che hanno una relazione con Lui costituita dalla Chiesa. Tutti i cristiani, sia Ebrei che Gentili, sono quindi eredi di diritto di tutte le promesse fatte ad Israele (terra, regno, ecc.) mentre gli Ebrei che hanno rifiutato Gesù come Messia non hanno diritto di rivendicare tali promesse.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 109537817 · ISNI (EN) 0000 0000 8346 6340 · BAV 495/246220 · LCCN (EN) n78072014 · GND (DE) 130213829 · BNF (FR) cb123649161 (data) · J9U (EN, HE) 987007434892405171 · NSK (HR) 000182647 · NDL (EN, JA) 00978661 |
---|