Josef Polig | |||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||
Altezza | 168 cm | ||||||||
Peso | 70 kg | ||||||||
Sci alpino ![]() | |||||||||
Specialità | Discesa libera, supergigante, slalom gigante, combinata | ||||||||
Squadra | Fiamme Gialle | ||||||||
Termine carriera | 1996 | ||||||||
Palmarès | |||||||||
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Josef Polig (Vipiteno, 9 novembre 1968) è un ex sciatore alpino italiano, campione olimpico nella combinata ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992.
Sciatore polivalente, ottenne il primo piazzamento di rilievo in Coppa del Mondo il 27 novembre 1988 a Schladming (14º in supergigante) e nella stessa stagione partecipò per l'unica volta in carriera ai Campionati mondiali: nella rassegna iridata di Vail 1989 si classificò 9º nella combinata.
Il 19 gennaio 1992 ottenne il suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo, 5º nella combinata di Kitzbühel; meno di un mese dopo, ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992 (sua unica presenza olimpica), ottenne a sorpresa[1] la medaglia d'oro nella combinata. Sulla pista Face de Bellevard di Val-d'Isère Polig fu sesto nella prova di discesa libera e quinto nella prova di slalom speciale[1]; all'epoca la classifica della combinata non era data dalla somma dei tempi nelle due prove, bensì i distacchi dal primo in ogni gara venivano trasformati in punteggi e poi sommati: complici l'assenza di Kjetil André Aamodt, l'uscita in discesa libera di Günther Mader e Marc Girardelli e i distacchi accumulati in slalom da Markus Wasmeier e Paul Accola, Polig vinse la combinata con il minor punteggio complessivo. A completare la soddisfazione degli italiani l'altrettanto inatteso secondo posto di Gianfranco Martin, alla sua unica prestazione di prestigio[2]. Polig si classificò inoltre 5º nel supergigante e 9º nello slalom gigante.
Continuò a partecipare alla Coppa del Mondo fino alla stagione 1994-1995: bissò il suo miglior piazzamento (5º posto) nella discesa libera di Lillehammer Kvitfjell del 20 marzo 1993 e prese per l'ultima volta il via il 16 gennaio 1995 a Kitzbühel in supergigante, senza completare la prova. Si ritirò durante la stagione 1995-1996 e la sua ultima gara fu uno slalom gigante FIS disputato il 18 gennaio a Padola.
Molto stimato dai colleghi per il carattere gioviale, il suo soprannome nel Circo bianco era "Joe Speck" poiché proveniva da una famiglia di commercianti di speck altoatesino; dopo il ritiro proseguì l'attività di famiglia e divenne titolare di un negozio di articoli sportivi[3].