Joseph Anselm Feuerbach (Jena, 9 settembre 1798 – Friburgo in Brisgovia, 8 settembre 1851) è stato un archeologo e filologo classico tedesco.
Studiò storia, filosofia e teologia presso l'Università di Erlangen (dal 1817). Studiò anche filologia e archeologia presso l'Università di Heidelberg (dal 1820). Nel 1825 lavorò come insegnante al ginnasio di Speyer. Nel 1836 fu nominato professore di filologia, e di storia dell'arte presso l'Università di Friburgo.[1]
Il suo lavoro principale si basava sullo studio archeologico di Apollo del Belvedere, dal quale pubblicò anche un'opera intitolata Der vaticanische Apollo. Eine reihe archäologisch-ästhetischer Betrachtungen (1833, seconda edizione 1855). Dopo la sua morte, una raccolta dei suoi scritti furono pubblicati con il titolo Nachgelassene schriften (1853, 4 volumi, a cura di Henriette Feuerbach e Hermann Hettner).[2]
Feuerbach era il figlio maggiore del giurista Paul Johann Anselm Ritter von Feuerbach e il padre del pittore Anselm Feuerbach.
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