La sua attività pittorica maggiormente documentata fu dal 1671 al 1716, la maggior parte delle sue opere sono di carattere religioso. tra le sue opere più importanti possiamo annoverare le tele per la Cattedrale di Città del Messico, per la chiesa dei gesuiti a Tepozotlan e i lavori oggi conservati al Museo Franz Mayer[3]
Kelly Donahue Wallace, A Virgin of Sorrows Attributed to Juan Correa, in Anales del Instituto de Investigaciones Estéticas, vol. 23, n. 79, Universidad Nacional Autónoma de México, 2001.
Aaron M. Hyman, Inventing Painting: Cristóbal de Villalpando, Juan Correa, and New Spain's Transatlantic Canon, in The Art Bulletin, vol. 2, n. 99, 2017, pp. 102-135.
Manuel Toussaint, Colonial Art in Mexico, traduzione di Elizabeth Wilder Weisman, Austin, University of Texas Press, 1967.