Juscelinomys

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Juscelinomys
Jusceliomys candango
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
FamigliaCricetidae
SottofamigliaSigmodontinae
TribùAkodontini
Genere Juscelinomys
Moojen, 1965
Specie
Vedi testo

Juscelinomys (Moojen, 1965) è un genere di roditori della famiglia dei Cricetidi.

Al genere Juscelinomys appartengono roditori di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 128 e 155 mm, la lunghezza della coda tra 85 e 116 mm e un peso fino a 99 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie

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Il cranio è stretto e presenta un rostro ampio, i fori palatali sono lunghi e larghi. La mandibola è poco sviluppata.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 2 1 2 2 1 2 3
3 2 1 2 2 1 2 3
Totale: 32
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Le parti dorsali sono rossastre od olivastre densamente striate di nero, particolarmente lungo la spina dorsale, mentre le parti ventrali sono arancioni. Il muso è allungato, le orecchie sono corte e densamente ricoperte di peli. Le tre dita centrali delle zampe anteriori hanno artigli fortemente allungati. La coda è più corta della testa e del corpo, è tozza e si affusola verso l'estremità, è completamente rivestita di peli setolosi nerastri o rossastri. Le femmine hanno quattro paia di mammelle.

Distribuzione

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Si tratta di roditori terricoli diffusi nel Brasile meridionale e nella Bolivia orientale.

Il genere comprende 2 specie[2]:

Studi effettuati sulla popolazione boliviana hanno determinato che J.guaporensis, precedentemente considerata come specie distinta, è in effetti un sinonimo di J.huanchacae[3].

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
  • Patton JL, Pardiňas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.

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