Kenji Nagai (giapponese: 長井 健司; Imabari, 27 agosto 1957 – Yangon, 27 settembre 2007) è stato un fotoreporter giapponese, ucciso durante la Rivoluzione zafferano del settembre 2007 in Birmania. Reporter free lance, Nagai aveva realizzato reportage di guerra da Afghanistan, Cambogia, Iraq e Territori palestinesi.
Arrivato in Birmania due giorni prima che scoppiasse la rivolta, il 27 settembre stava seguendo una dimostrazione a pochi passi dal Traders Hotel di Rangoon quando il proiettile sparato da un militare lo ha raggiunto.[1][2][3] La sua morte è stata resa celebre dallo scatto di un altro reporter, Adrees Latif, che ha fotografato Nagai mentre, già disteso per terra dopo essere stato colpito, tentava di scattare un'ultima immagine. Per questo scatto Latif è stato premiato con il Premio Pulitzer per la miglior fotografia di ultim'ora nel 2008.[4]
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