Kepler-1649 | |
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Classificazione | Nana rossa |
Classe spettrale | M5 V[1] |
Distanza dal Sole | 92,5 ± 0,5 parsec (301,7 ± 1,6 al)[2] |
Costellazione | Cigno |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0[3]) | |
Ascensione retta | 19h 30m 00.900s |
Declinazione | +41° 49′ 49.514″ |
Lat. galattica | +11,128° |
Long. galattica | 74,457° |
Parametri orbitali | |
Sistema planetario | sì (2) |
Dati fisici | |
Raggio medio | 0,2317±0,0049[2] R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Metallicità | [M/H]: −0,15±0,11[2] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | G: 16,2681 K: 12,589[3] |
Magnitudine ass. | 25,00[4] |
Parallasse | 10,8187±0,0637 mas[3] |
Moto proprio | AR: -135,842 ± 0,112 mas/anno Dec: -99,323 ± 0,139 mas/anno[3] |
Nomenclature alternative | |
Kepler-1649 è una nana rossa a circa 300 anni luce dal Sistema solare, visibile nella costellazione del Cigno.
Avendo una declinazione di +41°, la sua osservazione è favorita dall'emisfero boreale, da dove è visibile da maggio fino a dicembre. Più penalizzati sono gli osservatori posti nell'emisfero australe: la stella non sorge mai nelle latitudini a sud del 59º parallelo di questo emisfero. La sua magnitudine, pari a +16,69,[4] non è quindi visibile ad occhio nudo, né con un piccolo telescopio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine giugno e novembre; nell'emisfero nord è visibile anche per tutto l'autunno, grazie alla declinazione boreale della stella, mentre nell'emisfero sud può essere osservata in particolare durante i mesi del tardo inverno australe.
Kepler-1649 è una nana rossa; ha massa pari a circa il 20% di quella solare e un diametro pari al 23% di quello solare. La sua luminosità, tuttavia, è pari solo al 5‰ di quella solare. La temperatura della sua fotosfera, infatti, è stata valutata in 3240 K. Ha una metallicità più bassa di quella solare, pari a [M/H]: −0,15±0,11.[2]
Il sistema dista circa 300 anni luce dal sistema solare.[3]
Attorno alla stella Kepler-1649 orbitano due pianeti rocciosi scoperti con il metodo del transito grazie alla missione Kepler della NASA.
Il più interno, Kepler-1649 b, è stato scoperto nel 2017, completa un'orbita in circa 8 giorni, 16 ore e 30 minuti, ad una distanza media pari a 20 volte la distanza della Luna dalla Terra. Ha dimensioni confrontabili con quelle della Terra. Riceve dalla sua stella un flusso radiante pari a 2,2 volte quello ricevuto dalla Terra, ma confrontabile con quello ricevuto da Venere nel sistema solare. Venere è stato preso a modello per descrivere questo pianeta nell'annuncio della sua scoperta.[5]
Un secondo pianeta, Kepler-1649 c, è stato scoperto nel 2020 rianalizzando i dati precedentemente acquisiti. La sua identificazione, infatti, era stata segnata come un falso positivo.
Il pianeta orbita attorno alla stella in circa 19 giorni, 10 ore e 40 minuti, ad una distanza media pari a 32 volte la distanza della Luna dalla Terra. Anche lui ha dimensioni confrontabili con quelle della Terra. Inoltre, riceve dalla propria stella un flusso radiante pari al 75% di quello ricevuto dalla Terra. Il pianeta si trova quindi nella zona abitabile del sistema.[6]
Segue un prospetto dei componenti del sistema planetario di Kepler-1649, in ordine di distanza dalla stella.
Pianeta | Tipo | Raggio | Periodo orb. | Sem. maggiore | Scoperta |
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b | roccioso | 1,017 r⊕ | 8,689 giorni | 0,0514 UA | 2017[5] |
c | roccioso | 1,06 r⊕ | 19,535 giorni | 0,083 UA | 2020[6] |