Kim è un nome proprio di persona inglese maschile e femminile[1].
È un nome unisex, generalmente considerato una forma abbreviata di Kimberly[1][2][3]: in realtà veniva usato come nome proprio prima di esso[1].
Venne per la prima volta usato da Rudyard Kipling per il suo romanzo Kim del 1901, ma in questo caso era un diminutivo del nome maschile Kimball[1].
Più tardi, nel 1926, venne usato da Edna Ferber per un personaggio femminile del suo romanzo Show Boat: questa volta il nome era formato dalle iniziali degli stati Kentucky, Illinois e Mississippi[1].
Il nome venne poi reso celebre negli Stati Uniti dalle attrici Kim Hunter e Kim Novak[1]; in entrambi i casi, si trattava di uno pseudonimo, in quanto i loro nomi erano rispettivamente Janet e Marylin.
Va notato che il nome "Kim" è presente anche in altre culture: ad esempio è un diminutivo scandinavo di Joachim o Joakim[1][2], ed è anche un nome femminile vietnamita che significa "dorata"[1][3]. In tal caso ha significato simile o affine ai nomi Oriana, Aurelio, Zlatan, Criseide e Golda.
Kim è inoltre il cognome più diffuso in Corea; i nomi coreani sono composti da un cognome seguito da un nome proprio (cioè in ordine inverso rispetto ai nomi occidentali) quindi, ad esempio nel caso di Kim Dae-Jung, "Kim" è il cognome mentre "Dae-Jung" il nome.
Il nome è adespota, cioè non è portato da nessun santo, quindi l'onomastico si festeggia il 1º novembre, giorno di Ognissanti. In alternativa, può essere festeggiato anche il 20 settembre, in memoria di sant'Andrea Kim Taegon, martire in Corea, che lo porta come cognome.[senza fonte]