Kurt Binder (Korneuburg, 10 febbraio 1944 – 27 settembre 2022[1]) è stato un fisico austriaco noto per le sue ricerche nel campo della meccanica statistica e della fisica della materia condensata.
Dopo aver frequentato le scuole a Vienna, Kurt Binder ha studiato fisica presso l'Università tecnica di Vienna, ottenendo il dottorato di ricerca nel 1969. Spostatosi all'Università tecnica di Monaco, dove ha conseguito l'abilitazione nel 1973, è stato poi professore all'Università del Saarland, all'Università di Colonia e infine (dal 1983) all'Università di Magonza, dove era anche membro dell'istituto Max Planck per la fisica dei polimeri.
Era sposato con due figli.
Kurt Binder è noto principalmente per essere stato uno dei pionieri nell'uso delle simulazioni Montecarlo in meccanica statistica e in fisica della materia condensata, rendendole uno dei principali strumenti a disposizione della fisica computazionale, sulle quali ha scritto anche alcuni libri.[2][3][4] In particolare, si è occupato, fra le altre cose, di transizioni di fase, vetri di spin e fisica dei polimeri.
Oltre a numerosi riconoscimenti minori, i principali premi ricevuti da Kurt Binder per le sue ricerche sono:
Era inoltre membro dell'accademia delle scienze di Austria, Germania[8] e Bulgaria.
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