L'adultera | |
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Titolo originale | Beröringen |
Paese di produzione | Svezia, Stati Uniti d'America |
Anno | 1971 |
Durata | 115 minuti |
Rapporto | 1,85:1[1] |
Genere | drammatico |
Regia | Ingmar Bergman |
Sceneggiatura | Ingmar Bergman |
Produttore | Ingmar Bergman, Lars-Owe Carlberg |
Produttore esecutivo | Katinka Faragó |
Casa di produzione | Cinematograph AB, ABC Pictures |
Fotografia | Sven Nykvist |
Montaggio | Siv Lundgren |
Musiche | Carl Michael Bellman, William Byrd, Peter Covent, Jan Johansson |
Scenografia | Ann-Christin Lobråten, P. A. Lundgren |
Costumi | Maggie Strindberg |
Trucco | Cecilia Drott, Helena Olofsson |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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L'adultera (Beröringen) è un film del 1971, diretto dal regista Ingmar Bergman. Qualche critico vi ha visto un accenno al movimento per la liberazione della donna.
Il film fu un insuccesso dal punto di vista commerciale e mise in difficoltà economiche Bergman, che si risollevò con l'inaspettato successo mondiale di Sussurri e grida.
Karin, casalinga svedese madre di due figli adolescenti e moglie del neurologo Andreas, è una donna apparentemente felice. Un giorno inizia una relazione con il giovane archeologo straniero David Kovac, che lavora vicino alla sua casa dove, in una nicchia nascosta, è stata scoperta un'antica statua di legno che raffigura la Madonna. David però è un uomo problematico, provato dalla vita, ebreo sopravvissuto ai campi di concentramento. Il loro rapporto è difficile e dura per due anni fino a quando il marito, venuto a conoscenza della relazione, impone alla moglie di scegliere tra lui e David: Karin sceglie di restare con Andreas.
Nel film sono accreditati solamente i quattro protagonisti: il resto del cast è composto da attori e comparse non accreditate.