L'assassinio di un allibratore cinese | |
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Titolo originale | The Killing of a Chinese Bookie |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1976 |
Durata | 135 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | drammatico, poliziesco |
Regia | John Cassavetes |
Soggetto | John Cassavetes |
Sceneggiatura | John Cassavetes |
Produttore | Al Ruban |
Casa di produzione | Faces Distribution |
Distribuzione in italiano | Impegno Cinematografico |
Fotografia | Mitchell Breit, Al Ruban (assistente operatore: Frederick Elmes) |
Montaggio | Tom Cornwell |
Musiche | Bo Harwood |
Scenografia | Sam Shaw |
Interpreti e personaggi | |
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L'assassinio di un allibratore cinese (The Killing of a Chinese Bookie) è un film del 1976 diretto da John Cassavetes con Ben Gazzara.
«Sono solo pezzi di carta.»
California, anni settanta. Un forte debito di gioco contratto dal proprietario di un locale notturno spinge i suoi creditori a chiedergli, in pagamento, l'omicidio di un allibratore cinese.
Jonathan Rosenbaum ha scritto del film: «Da molti punti di vista il film funge da testamento privato. Ciò che rende il personaggio di Cosmo - santo e farabutto insieme – così commovente è la relazione col suo alter ego rappresentato dal regista: il prode impresario e figura paterna di un collettivo sgangherato (la troupe di Cassavetes?) deve compromettere i suoi valori per mandare avanti la piccola famiglia».[1]