L'uomo anfibio | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | Человек-амфибия |
Lingua originale | russa |
Paese di produzione | Unione Sovietica |
Anno | 1962 |
Durata | 95 min |
Genere | fantascienza, sentimentale |
Regia | Vladimir Čebotarёv, Gennadij Sergeevič Kazanskij |
Soggetto | Aleksandr Belyaev (romanzo) |
Sceneggiatura | Akiba Golburt, Aleksandr Ksenofontov, Aleksei Kapler |
Casa di produzione | Lenfil'm |
Fotografia | Eduard Rozovsky |
Montaggio | Lyudmila Obrazumova |
Musiche | Andrei Petrov |
Interpreti e personaggi | |
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L'uomo anfibio[1] (Человек-амфибия) è un film del 1962, diretto da Vladimir Čebotarёv e Gennadij Sergeevič Kazanskij. Basato sul romanzo omonimo di Aleksandr Romanovič Beljaev, è un film di fantascienza russo.
Le persone sono spaventate dalle notizie su di una creatura sconosciuta nell'oceano. Un medico ha eseguito un intervento chirurgico su suo figlio e ora il giovane Ichtiandr può vivere sott'acqua. Questo gli dà alcuni vantaggi, creando molti problemi.