«Benvenuti al nostro spettacolo.
Abbiamo moltissime eccitanti sorprese in serbo per voi nel corso dei prossimi due giorni, in cui i nostri illusionisti, i nostri maghi, i nostri prestidigitatori tesseranno i loro incantesimi per divertirvi e intrattenervi.»
L'uomo scomparso | |
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Titolo originale | The Vanished Man |
Autore | Jeffery Deaver |
1ª ed. originale | 2003 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | Thriller |
Lingua originale | inglese |
Serie | Lincoln Rhyme e Amelia Sachs |
Preceduto da | La scimmia di pietra |
Seguito da | La dodicesima carta |
L'uomo scomparso è un libro scritto da Jeffrey Deaver della saga che vede come protagonista il detective immobilizzato Lincoln Rhyme.
Lincoln Rhyme, detective forense tetraplegico e quindi incapace di agire se non con il cervello, è alle prese con un nuovo caso. Amelia Sachs, l'agente/amante già presente nei libri precedenti lo aiuta nel risolvere il caso difficile di un illusionista che uccide la gente con trucchi di magia, mettendoli alla prova con alcune delle più famose fughe di Houdini.
Attraverso l'illusionismo il Negromante, come viene soprannominato, riesce a sfuggire alla cattura numerose volte e, attraverso il trasformismo, può trasformare il suo aspetto fisico e il suo modo di comportarsi rendendo impossibile ai detective la sua cattura. Il tutto è ambientato in un clima "caldo". Infatti in ballo c'è la fuga di un prigioniero politico, una vendetta e false identità.
Vi sono continui cambiamenti di punto di vista, attraverso i quali si possono percepire e indovinare i pensieri e la psicologia di ciascun personaggio, che vede a modo suo la situazione.