LL Pegasi | |
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LL Pegasi e la nebulosa a forma di girandola che la circonda, osservate nell'infrarosso con l'Atacama Large Millimeter Array (ALMA) | |
Classificazione | Stella al carbonio |
Classe spettrale | C[1] |
Tipo di variabile | Mira[2] |
Periodo di variabilità | 696 giorni |
Distanza dal Sole | 3420[3] ÷ 4240[4] anni luce |
Costellazione | Pegaso |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 23h 19m 12,607s[1] |
Declinazione | +17° 11′ 33,13″[1] |
Lat. galattica | -40,3549° |
Long. galattica | 93,5273° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 608[4] ÷ 869[5] R⊙ |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | |
Magnitudine app. | 15,4 e 10,379 |
Moto proprio | AR: -5,69 ± 0,8 mas/anno Dec: −8,22 ± 0,8 mas/anno[1] |
Nomenclature alternative | |
LL Peg, RAFGL 3068, CGCS 6913, IRAS 23166+1655, 2MASS J23191260+1711331, WISE J231912.77+171134.7
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LL Pegasi (LL Peg) è una stella variabile di tipo Mira osservabile nella costellazione di Pegaso, distante approssimativamente tra 3420 (1050 pc[3]) e 4240 anni luce (1300 pc[4]) dal sistema solare.
L'osservazione di LL Pegasi è estremamente difficile e richiede l'utilizzo dei più potenti strumenti esistenti. Nello spettro della luce visibile, la stella è oscurata dalla nebulosa protoplanetaria che la circonda. Nelle immagini ottenute dal telescopio spaziale Hubble, una stella della dodicesima magnitudine, a 27,72 arcosecondi[6] da LL Peg, è utilizzata come riferimento per il puntamento del telescopio.
LL Pegasi è invece visibile nell'infrarosso. In particolare, presenta una forte variabilità nella luminosità nell'infrarosso (rilevata nella banda K) ed è classificata come una variabile Mira, con un periodo di 696 giorni.[3]
LL Pegasi è un sistema multiplo formato da due componenti. La principale è una stella al carbonio, appartenente al ramo asintotico delle giganti, che sta espellendo massa ad un tasso superiore a 10-4 M⊙ per anno.[7]
La compagna, di cui non si conoscono le caratteristiche fisiche, le orbita attorno in circa 810 anni. Il moto del sistema è responsabile della forma spiraleggiante assunta dalla nebulosa, che si espande con una velocità di 14,7 km/s.[7]