La bestia nera | |
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Titolo originale | The Wicked Darling |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1919 |
Durata | 59 min. (versione restaurata) |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | drammatico, poliziesco |
Regia | Tod Browning Clifford S. Elfelt (aiuto regista) |
Soggetto | da The Moth di Evelyn Campbell, |
Sceneggiatura | Harvey Gates, Waldemar Young |
Casa di produzione | Universal Film Manufacturing Company |
Fotografia | Alfred Gosden
Harold Janes (non accreditato) |
Interpreti e personaggi | |
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La bestia nera (The Wicked Darling) è un film muto del 1919 diretto da Tod Browning. La pellicola è stata per molto tempo ritenuta perduta, fin quando ne è stata ritrovata una copia negli anni '90 in Europa, attualmente conservata al Nederlands Filmmuseum.
La bestia nera è il titolo italiano dato alla versione DVD del film.
Kent Mortimer è un uomo rovinato finanziariamente. Per partecipare ad un ballo con la sua fidanzata, Adele Hoyt, le dice che dovrà vendere i suoi beni per pagare i debiti. Adele rompe freddamente il fidanzamento e restituisce tutti i suoi regali ad eccezione di una collana di perle che le cade mentre entra nell'auto. Mary Stevens, una donna della malavita, prende le perle e fugge, ma la polizia la segue da vicino. La donna vede una porta aperta in una casa e si rifugia all'interno. La casa è quella di Mortimer: qui viene a sapere che le perle appartengono proprio a lui.
Mary cerca di uscire dal giro della malavita ed ottiene un lavoro come cameriera. Dopo qualche tempo Mortimer incontra di nuovo Mary in un ristorante. I due incominciano a vedersi regolarmente, ma Stoop Connors, uno dei membri della banda di Mary, diventa geloso e, in uno scontro, spara a Mortimer, ferendolo al braccio. Mary lo accompagna a casa, ma scopre che l'affitto non è stato pagato e che Mortimer sta per essere sfrattato. Per toglierlo dai guai, Mary vende due delle perle ad un ricettatore, Fadem, e paga l'affitto per la casa di Mortimer. Fadem e Stoop cercano di trovare il resto delle perle perquisendo di nascosto la camera di Mary, ma non le trovano perché lei le indossa.
Mortimer scopre il vero passato di Mary e le ordina di uscirne definitivamente. Lei restituisce le perle ad Adele che, a sua volta, le restituisce a Mortimer. Questi cerca disperatamente Mary per chiederle perdono, ma Fadem e Stoop hanno catturato Mary e cercano di costringerla a dire dove sono le perle. Mortimer irrompe proprio mentre la stanno soffocando a morte e li attacca in una lotta terribile. Mary fugge dalla stanza e chiama il barista del caffè sotto casa, un omone enorme che la adora e che arriva appena in tempo ad aiutare Mortimer a battere i malviventi.
Il film fu prodotto dall'Universal Film Manufacturing Company e le riprese durarono dal 7 dicembre 1918 al gennaio 1919[1]. Il film ebbe diversi titoli di lavorazione: The Gutter Bride, The Gutter Rose, The Rose of the Dark e The Rose of the Night[2][3].
Il copyright del film, richiesto dalla Universal, fu registrato il 3 febbraio 1919 con il numero LP13356[2][4][5].
Distribuito negli Stati Uniti dall'Universal Film Manufacturing Company, il film uscì nelle sale cinematografiche il 24 febbraio 1919.
Il 25 gennaio 2005, negli Stati Uniti è uscito in DVD NTSC, abbinato a Victory di Maurice Tourneur, distribuito dall'Image Entertainment[6].
Copia completa della pellicola (nitrato 35 mm con sottotitoli in olandese) viene conservata negli archivi dell'EYE Film Instituut Nederland[4] e in quelli dell'Academy Film Archive di Beverly Hills[5].