La forza del perdono | |
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Kimberly Williams-Paisley in una scena | |
Titolo originale | Amish Grace |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2010 |
Formato | film TV |
Genere | drammatico, religioso |
Durata | 89 min |
Lingua originale | inglese |
Crediti | |
Regia | Gregg Champion |
Soggetto | dal libro Amish Grace: How Forgiveness Transcended Tragedy di Donald B. Kraybill, Steven M. Nolt, David L. Weaver-Zercher |
Sceneggiatura | Sylvie White, Teena Booth |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Fotografia | Ross Berryman |
Montaggio | Anita Brandt-Burgoyne |
Musiche | Joseph Conlan |
Produttore | Kyle Clark, Marta M. Mobley |
Produttore esecutivo | Larry A. Thompson |
Casa di produzione | Larry Thompson Organization |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Data | 28 marzo 2010 |
Rete televisiva | Lifetime Movie Network |
Prima TV in italiano | |
Data | 28 maggio 2012 |
Rete televisiva | Canale 5 |
La forza del perdono (Amish Grace) è un film per la televisione del 2010 diretto da Gregg Champion.
Nell'ottobre 2006, in una comunità cristiana amish della Pennsylvania, un uomo estraneo alla comunità irrompe nella scuola dove studiano le bambine amish e compie una strage a colpi di fucile contro le piccole inermi, prima di suicidarsi. I capi della comunità si recano a visitare la moglie dell'assassino, che non sospettava nulla riguardo alle folli intenzioni del marito, e le comunicano che hanno deciso di perdonare l'uomo. Ida, madre di una delle piccole vittime e moglie di Gideon, uno dei capi, si ribella però a questa decisione e la relazione col marito entra in crisi, tanto che la donna progetta di abbandonare la comunità. Tuttavia i membri della comunità la convincono che il perdono serve soprattutto a sé stessi, per non stare male a causa dell'odio, e così anche Ida decide infine di seguire il punto di vista del marito, mentre la scuola amish viene restaurata e le bambine superstiti possono tornare a frequentarla.
Il film è basato sul libro Amish Grace: How Forgiveness Transcended Tragedy (2007) di Donald B. Kraybill, Steven M. Nolt e David L. Weaver-Zercher, tratto a sua volta da una storia vera, benché nel film siano stati aggiunti elementi e personaggi fittizi, compresa la famiglia Graber, dal cui punto di vista viene raccontata la storia.[1][2]
Il film è stato trasmesso in prima TV il 28 marzo 2010 su Lifetime Movie Network, rete via cavo statunitense affiliata a Lifetime, ed è stato pubblicato in DVD il 14 settembre dello stesso anno da 20th Century Fox Home Entertainment.[3]
In Italia è stato trasmesso in prima TV il 28 maggio 2012 su Canale 5.[4]