La grotta di Trofonio | |
---|---|
Lingua originale | italiano |
Genere | dramma giocoso |
Musica | Antonio Salieri |
Libretto | Giovanni Battista Casti (libretto online) |
Atti | due |
Epoca di composizione | 1785 |
Prima rappr. | 12 ottobre 1785 |
Teatro | Burgtheater di Vienna |
Personaggi | |
La grotta di Trofonio è un'opera lirica di Antonio Salieri su libretto di Giovanni Battista Casti. L'opera debuttò il 12 ottobre 1785 al Burgtheater di Vienna.[1]
Personaggio | Interprete[1] |
---|---|
Aristone | Francesco Bussani |
Ofelia | Nancy Storace |
Dori | Celeste Coltellini |
Artemidoro | Vincenzo Calvesi |
Plistene | Stefano Mandini |
Trofonio | Francesco Benucci |
Le figlie di Aristone, Ofelia e Dori, sono innamorate di due giovanotti, Artemidoro e Plistene, ormai prossimi alle nozze. Le ragazze hanno scelto il loro ragazzo in base al carattere comune: il filosofo Artemidoro è innamorato della seriosa Ofelia, mentre l'ilare Plistene della sempre allegra Dori. Un giorno però i due giovani entrano per sbaglio nella grotta del mago Trofonio, che fa mutare loro i caratteri: Artemidoro diventa subito incline al riso, mentre Plistene diventa serio. Ofelia e Dori scoprono la cosa, sconcertate. Aristone fissa la data delle loro nozze, ma si rende conto dell'accaduto e suggerisce, invano, alle figlie di cambiare marito. Di nuovo per caso i due giovani capitano nella grotta di Trofonio, che fa tornare normali i loro caratteri. Ma stavolta sono le due sorelle ad entrare nella grotta, e i loro caratteri si scambiano: Ofelia diventa scherzosa mentre Dori diviene serissima. Aristone invoca il mago, che svela la magia della sua grotta, e fa in modo che le ragazze tornino normali: nel tripudio generale si celebrano i matrimoni tra le due coppie.
Dell'opera, in tempi recenti, è stata stampata, dalla casa editrice OTOS di Lucca sia la partitura che lo spartito canto e pianoforte a cura del compositore e musicologo Filiberto Pierami.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 177302940 · LCCN (EN) no2010057349 · GND (DE) 301015929 |
---|