La scala della follia (Dark Places) è un film del 1973 diretto da Don Sharp.
Il sig. Marr è ricoverato presso una clinica privata e in punto di morte comunica ad Edward Foster di avergli lasciato in eredità una casa di campagna, all'interno della quale sono nascoste 210.000 sterline, da destinare "...ai bambini ...". Edward è esaltato da tutto questo e si reca subito alla casa, con l'intenzione di rimetterla a posto ed abitarla stabilmente, quindi conosce il medico Ian Mendeville, l'avvocato Prescott, che lo ospita temporaneamente e Sarah Mendeville, la sorella del medico.
La trama del film si sviluppa attorno a tutte queste figure, che sono attratte dalla prospettiva di recuperare il denaro nascosto nella casa. A questo scopo, Sarah si finge interessata ad Edward e si mostra disposta ad aiutarlo per ripulire la casa, anche se ben presto il nuovo proprietario si rende conto dell'esistenza di presenze oscure e pian piano viene impossessato dallo spirito del deceduto Andrew Marr e “rivive” la sua vita.
Edward, attraverso una serie di flashback, si trova a rivivere il momento della morte di Vittoria la moglie di Andrew e strangola Sarah, poi rivive la morte dei suoi figli e uccide Mendevill. Solo l'avvocato Prescott sopravvive grazie all'intervento della polizia che era giunta appena in tempo.
Dentro un armadio a muro, vengono rinvenuti i cadaveri di Sharon, Vittoria, dei bambini e le due valigie contenenti il denaro, che vengono portate all'interno dell'auto della polizia lasciando l'avvocato Prescott con un pugno di mosche in mano.