Lamone (Svizzera)

Lamone
comune
Lamone – Stemma
Lamone – Veduta
Lamone – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate46°02′42″N 8°55′55″E
Altitudine337 e 326 m s.l.m.
Superficie1,8 km²
Abitanti1 785 (2016)
Densità991,67 ab./km²
FrazioniOstarietta
Comuni confinantiBedano, Cadempino, Cureglia, Gravesano, Manno, Origlio, Torricella-Taverne
Altre informazioni
Cod. postale6814
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5189
TargaTI
Nome abitantilamonesi
PatronoSant'Andrea
CircoloVezia
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Lamone
Lamone
Lamone – Mappa
Lamone – Mappa
Sito istituzionale

Lamone è un comune svizzero di 1 785 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Lugano.

Geografia fisica

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Lamone sorge a nord di Lugano.

Monumenti e luoghi d'interesse

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La chiesa-oratorio di San Zeno
  • Chiesa di Sant'Andrea, attestata dal 1468 ma risalente al XII-XIII secolo e rinnovata nel 1612 e nel XIX secolo[1];
  • Chiesa-oratorio di San Zeno, eretta alla fine del XV secolo[1] in stile barocco su un preesistente edificio risalente al IX secolo[senza fonte].

Evoluzione demografica

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L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Dagli anni 1950 il comune ha visto un importante incremento di insediamenti industriali e commerciali[1].

Infrastrutture e trasporti

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La stazione di Lamone-Cadempino

Il paese è servito dalla stazione di Lamone-Cadempino della ferrovia del Gottardo.

Amministrazione

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Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

  1. ^ a b c d Antonio Gili, Lamone, in Dizionario storico della Svizzera, 7 aprile 2009. URL consultato il 21 ottobre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona
  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 118.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 376-377.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 281-282.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 402.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 284-285.

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Collegamenti esterni

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