Prodotta a partire dalla fine del 1911, la Lancia Eta affiancava la sorella Epsilon sino alla fine del 1912; nel 1913, sparita di scena la Epsilon, la Eta rimaneva il solo modello prodotto dalla Lancia.
Nel 1914 la Eta lascerà il passo alla celebre Theta.
Meccanicamente, la Eta si faceva notare per una interessante modifica alla trasmissione, dove la frizione (multidisco) non era più a bagno d'olio ma "a secco" (rimaneva a bagno d'olio solo per gli esemplari destinati all'esportazione in Gran Bretagna). Molti particolari tecnici venivano modificati e migliorati, ma era il sistema di raffreddamento a subire le maggiori trasformazioni, con l'ingrandimento del passaggio d'acqua nella parte bassa dei cilindri e con lo spostamento del radiatore, che veniva munito di serbatoio d'espansione.
Caratterizzata da un telaio corto e leggero, secondo alcuni la Eta sarebbe stata equipaggiata con motore di 5 litri di cilindrata (alesaggio mm 100, corsa mm 160, cilindrata cmc 5026,54): molte fonti anche autorevoli, invece, sostengono che il motore montato sulla Eta avesse le stesse dimensioni (alesaggio mm 100 e corsa mm 130, cilindrata cmc 4084,07) della precedente Epsilon.
Rimarcabile il successo commerciale della Eta, con 491 unità costruite tra la fine del 1911 e il gennaio 1914.
- Periodo produzione : anni 1911-1914
- Motore : Tipo 60; motore anteriore, longitudinale, a 4 cilindri in linea, monoblocco (in ghisa), alesaggio mm 100, corsa mm 130, cilindrata totale cm³ 4084,07: //da notare che secondo alcune fonti il motore aveva invece una corsa mm 160 per una cilindrata totale di cm³ 5026,54 //, testa cilindri fissa, basamento in lega d'alluminio, distribuzione a valvole laterali parallele (2 valvole per cilindro) comandate tramite un albero a camme laterale (nel basamento) azionato da ingranaggi; albero motore su tre supporti; rapporto di compressione 5:1, potenza massima CV 60 a 1.800 giri/minuto; alimentazione mediante pompa (azionata dall'albero a camme) con carburatore verticale monocorpo Lancia a 2 ugelli; accensione a magnete ad alta tensione (Bosch) con valore dell'anticipo regolabile manualmente; lubrificazione forzata, con pompa; capacità del circuito di lubrificazione litri 9; raffreddamento ad acqua, circolazione forzata, radiatore a tubi alettati, ventola meccanica;
- Trasmissione : ad albero con giunti cardanici, trazione sulle ruote posteriori; frizione multidisco a secco; cambio (scatola in lega leggera) a 4 rapporti più retromarcia con comando a leva laterale; rapporti del cambio: 4,651:1 in prima, 2,326:1 in seconda, 1,550:1 in terza, presa diretta (1:1) in quarta, 3,521:1 in retromarcia; rapporto finale di riduzione (ingranaggi conici) 3,600:1 (15/54), disponibili anche i seguenti altri rapporti 3,267:1 (15/49), 3,0625 (16/49), 2,882:1 (17/49)
- Sospensioni: anteriormente ad assale rigido e balestre longitudinali semiellittiche, posteriormente ad assale rigido con balestre longitudinali semiellittiche
- Freni: freno a pedale (meccanico) agente sulla trasmissione e freno a mano (meccanico) agente sulle ruote posteriori
- Ruote e pneumatici: ruote in legno a razze; pneumatici 820 x 120 oppure 835 x 135
- Sterzo: posizione guida a destra; sterzo a vite e ruota.
- Serbatoio carburante: capacità litri 70
- Telaio: in acciaio, a longheroni e traverse; passo cm 275, carreggiata anteriore cm 133 carreggiata posteriore cm 133; lunghezza del telaio cm 405,5, larghezza del telaio cm 161,5; peso del telaio, in ordine di marcia, Kg 880
- Prestazioni: velocità massima circa km/h 115 (velocità max nelle varie marce: 25 in 1a, 49 in 2a, 74 in 3a, circa 115 in 4a)
- Numerazione telai: tra il n° 862 ed il n° 1799 (la numerazione include, oltre al modello Eta, i modelli Epsilon e Zeta; secondo alcune fonti, la numerazione del modello Eta sarebbe compresa tra il numero 1215 ed il numero 1799; gli esemplari costruiti sono comunque 491)