Landsverk L-30 | |
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Descrizione | |
Tipo | carro armato leggero |
Equipaggio | 3 |
Costruttore | AB Landsverk |
Data impostazione | 1931 |
Data entrata in servizio | 1935 |
Utilizzatore principale | Svezia |
Esemplari | 3 |
Dimensioni e peso | |
Lunghezza | 5,20 m |
Larghezza | 2,45 m |
Altezza | 2,50 m |
Peso | 11,5 t |
Propulsione e tecnica | |
Motore | Maybach DSO, diesel V12 |
Potenza | 150 hp |
Trazione | 4×4 + cingolo |
Prestazioni | |
Velocità | 35 km/h su cingoli 75 km/h su ruote |
Armamento e corazzatura | |
Apparati di tiro | 1 × cannone Bofors 37 mm |
Armamento primario | 2 × mitragliatrici Ksp m/14-29 |
Corazzatura | 6-14 mm |
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Lo Landsverk L-30 era un carro armato leggero svedese degli anni trenta, denominato dalle forze armate Stridsvagn fm/31.
La durata e l'efficienza dei treni di rotolamento e dei cingoli dei primi carri armati lasciavano a desiderare, pertanto, al fine di aumentare la velocità di crociera nelle marce di trasferimento, vennero ampiamente sperimentati negli anni trenta veicoli a doppia trazione, ruotata e cingolata, come ad esempio i rivoluzionari carri Christie.
In Svezia la AB Landsverk sviluppò il carro ruotato/cingolato Landsverk L-30, in parallelo con il più convenzionale Landsverk L-10, con il quale aveva molte componente in comune. Oltre che l'originale configurazione della trazione, il carro presentava caratteristiche molto avanzate per il tempo, come le lamiere saldate e non rivettate e l'apparato radio. Il mezzo fu progettato dall'ingegnere tedesco Joseph Vollmer. Vollmer aveva precedentemente disegnato i primi carri armati tedeschi A7V e in quel momento era co-proprietario della Deutschen Automobil-Construktionsgesellschaft (DAC). Le clausole del trattato di Versailles vietavano alla Repubblica di Weimar la progettazione e la produzione di carri armati, che quindi dovevano eseguirsi in segreto o all'estero. Proprio per fare questo l'industria meccanica Gutehoffnungshütte di Oberhausen acquisì la svedese AB Landsverk, la quale, nel 1930, riprese i progetti della DAC.
Le forze armate svedesi ordinarono nel 1931 un esemplare di L-30, denominato Stridsvagn fm/31, che fu consegnato solo alla fine del 1935, insieme a tre L-10, che ricevettero la denominazione dell'esercito Stridsvagn m/31. Il L-30 non fu ritenuto soddisfacente, soprattutto per problemi nel complicato sistema di trasmissione doppio, e non seguirono ordini per veicoli di serie. L'unico esemplare è oggi conservato al Museo automobilistico militare svedese di Strängnäs.