Laura Ferrarese

Laura Ferrarese

Laura Ferrarese (Padova, 7 dicembre 1965) è un'astronoma e fisica italiana e canadese, ricercatrice in scienze spaziali presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche del Canada. Il suo lavoro principale è stato eseguito utilizzando i dati del telescopio spaziale Hubble e del telescopio Canada-Francia-Hawaii. I suoi interessi principali riguardano i buchi neri supermassicci, la dinamica della Galassia, la scala delle distanze extragalattiche. Docente universitaria, membro della Royal Society of Canada,[1].

Biografia

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Laura Ferrarese è nata a Padova, Italia e ha studiato all'Università di Padova, ottenendo poi un dottorato di ricerca in fisica presso la Johns Hopkins University nel 1996.[2] È stata Hubble Postdoctoral Fellow presso il California Institute of Technology prima di diventare professore alla Rutgers University nel 2000.[2] Nel 2004 si è trasferita al National Research Council (Canada), dove ora è Principal Research Officer.[2] Nel luglio 2017, Ferrarese ha accettato un incarico di 16 mesi come direttore ad interim dell'Osservatorio Gemini.[3]

Ricerca

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Il lavoro di Laura Ferrarese le è valso l'opportunità di guidare progetti utilizzando strutture come il telescopio spaziale Hubble e il telescopio Canada-Francia-Hawaii.[4] Il suo lavoro si concentra sulle masse dei buchi neri supermassicci e sulle dispersioni della velocità stellare delle galassie che le ospitano, e su come si influenzano a vicenda. Ha anche studiato i nuclei galattici attivi (AGN), la dinamica delle galassie e le relazioni di scala, la scala delle distanze extragalattiche e il tasso di espansione dell'Universo.[5] Nel suo lavoro, Ferrarese utilizza dati provenienti da osservatori terrestri e spaziali, tra cui il telescopio spaziale Hubble (HST), l'Osservatorio a raggi X Chandra e l'Osservatorio Canada-Francia-Hawaii (CFHT).

Secondo il SAO/NASA Astrophysical Data System[6][2], ha pubblicato 177 articoli sottoposti a revisione paritaria, che hanno raccolto oltre 20.000 citazioni.

Ferrarese è vicepresidente dell'Unione Astronomica Internazionale (IAU)[7] e fa parte del consiglio di amministrazione del Canada-France-Hawaii Telescope. Dal 2012 al 2014 è stata presidente della Canadian Astronomical Society (CASCA). Ferrarese ha anche fatto parte del consiglio di amministrazione dell'Associazione delle università per la ricerca in astronomia (AURA) e ha presieduto l'AURA Oversight Council for Gemini (AOC-G), tra gli altri incarichi.

Ferrarese ha insegnato presso l'Università di Victoria, la Rutgers University, l'Università di Padova e la SIGRAV School on Contemporary Relativity and Gravitational Physics.[2] Il 30 novembre 2000 Ferrarese è apparsa in uno degli episodi intitolati "buchi neri supermassicci" della serie TV Horizon della BBC.

Riconoscimenti e premi

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Ferrarese ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia del Giubileo di diamante della Regina Elisabetta II nel 2012, l'Helen Sayer Hogg Prize nel 2014,[8] e il Peter G. Martin Award nel 2015.[4] Nel 2020, è stata eletta Membro della Royal Society of Canada.[1]

Pubblicazioni

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Le pubblicazioni più citate di Ferrarese includono:[6]

  • "A Fundamental Relation between Supermassive Black Holes and Their Host Galaxies", apparso su Astrophysical Journal Letters, 2000[9]
  • "Final Results from the Hubble Space Telescope Key Project to Measure the Hubble Constant", apparso su Astrophysical Journal, 2001[10]
  • "Central Masses and Broad-Line Region Sizes of Active Galactic Nuclei. II. A Homogeneous Analysis of a Large Reverberation-Mapping Database", apparso su Astrophysical Journal, 2004[11]
  • "Supermassive Black Holes in Galactic Nuclei: Past Present and Future Research", apparso su Space Science Reviews, 2005[12]
  • "Beyond the Bulge: A Fundamental Relation between Supermassive Black Holes and Dark Matter Halos", apparso su Astrophysical Journal Letters, 2002[13]
  • "The ACS Virgo Cluster Survey. VI. Isophotal Analysis and the Structure of Early-Type Galaxies", apparso su Astrophysical Journal Letters, 2006[14]

Note

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  1. ^ a b (EN) Class of 2020 (PDF), in Royal Society of Canada. URL consultato il 13 novembre 2020.
  2. ^ a b c d e (EN) Curriculum Vitae of Laura Ferrarese (PDF), su astroherzberg.org. URL consultato il 13 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2019).
  3. ^ (EN) Dr. Laura Ferrarese Appointed Interim Director of Gemini Observatory, in Gemini Observatory, 2 giugno 2017. URL consultato l'8 maggio 2024.
  4. ^ a b (EN) CASCA 2015 Press Tip Sheet (PDF), in Canadian Astronomical Society (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  5. ^ (EN) Laura Ferrarese, in Herzberg Astrophysics. URL consultato il 22 novembre 2016.
  6. ^ a b (EN) SAO/NASA Astrophysics Data System, su adsabs.harvard.edu.
  7. ^ (EN) International Astronomical Union, in IAU. URL consultato il 22 novembre 2016.
  8. ^ (EN) Two Public Astronomy Lectures Help Mark 100 Years of Astronomy Group in Victoria, in Royal Astronomical Society of Canada, 14 giugno 2014.
  9. ^ (EN) Laura Ferrarese e David Merritt, 1, in A Fundamental Relation between Supermassive Black Holes and Their Host Galaxies, Astrophysical Journal Letters, vol. 539, agosto 2000, pp. L9–L12.
  10. ^ (EN) Wendy L. Freedman, Barry~F. Madore, Brad K. Gibson e Laura Ferrarese, 1, in Final Results from the Hubble Space Telescope Key Project to Measure the Hubble Constant, Astrophysical Journal, vol. 553, maggio 2001, pp. 47-72.
  11. ^ (EN) Bradley M. Peterson e Laura Ferrarese, 2, in Central Masses and Broad-Line Region Sizes of Active Galactic Nuclei. II. A Homogeneous Analysis of a Large Reverberation-Mapping Database, Astrophysical Journal, vol. 613, ottobre 2004, pp. 682-699.
  12. ^ (EN) Laura Ferrarese e Holland Ford, 3–4, in Supermassive Black Holes in Galactic Nuclei: Past Present and Future Research, Space Science Reviews, vol. 116, febbraio 2005, pp. 523-624.
  13. ^ (EN) Laura Ferrarese, 1, in Beyond the Bulge: A Fundamental Relation between Supermassive Black Holes and Dark Matter Halos, Astrophysical Journal, vol. 578, ottobre 2002, pp. 90-97.
  14. ^ (EN) Laura Ferrarese, 2, in The ACS Virgo Cluster Survey. VI. Isophotal Analysis and the Structure of Early-Type Galaxies, Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 164, giugno 2006, pp. 334-434.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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