Le onde album in studio | |
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Artista | Ludovico Einaudi |
Pubblicazione | 1996 |
Durata | 58:16 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere | New age Musica minimalista Musica d'ambiente Musica contemporanea Musica da camera |
Etichetta | BMG Ricordi |
Certificazioni originali | |
Dischi d'argento | Regno Unito[1] (vendite: 60 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[2] (vendite: 25 000+) |
Ludovico Einaudi - cronologia | |
Le Onde è un album del 1996 di Ludovico Einaudi.
Registrato tra il 15 e il 18 giugno 1996 alla Villa Giulini di Briosco (MB) per BMG Ricordi è, secondo alcuni, uno dei lavori migliori del pianista.[senza fonte]
Il titolo è ispirato all'omonimo romanzo di Virginia Woolf.
Nel booklet interno si può leggere il pensiero di Einaudi come una chiave di lettura del disco:
«Se fosse una storia sarebbe ambientata sul lungomare di una spiaggia lunghissima. Una spiaggia senza inizio e senza fine. La storia di un uomo che cammina lungo questa riva e forse non incontra mai nessuno. Il suo sguardo si sofferma ogni tanto ad osservare qualche oggetto o frammento portato dal mare, le impronte di un granchio, un gabbiano solitario. Il paesaggio è sempre la sabbia, il cielo, qualche nuvola il mare. Cambiano solo le onde, sempre uguali e sempre diverse, più piccole, più grandi, più corte, più lunghe.»
Furono 38 le copie ordinate dai negozi di dischi al momento dell'uscita.[senza fonte] Dopo poche settimane, invece, l'album raggiunse le quindicimila copie vendute.[senza fonte]
Nel 2007 l'album è stato ristampato in edizione discbox slider, più economica e in cartone.
La prima traccia, Canzone Popolare, è una reinterpretazione di una composizione Francese del XVI Secolo di cui non si conosce l'autore.
Durata totale: 58:16