Le voci della nostra infanzia | |
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Scena del film d'animazione | |
Titolo originale | ふるさと-JAPAN Furusato Japan |
Lingua originale | giapponese |
Paese di produzione | Giappone |
Anno | 2006 |
Durata | 96 min |
Genere | animazione, drammatico, storico |
Regia | Akio Nishizawa |
Produttore | Masae Nishizawa |
Produttore esecutivo | Masahiro Murakami |
Casa di produzione | Wao World |
Distribuzione in italiano | Kazé |
Fotografia | Mitsunobu Yoshida |
Musiche | Makoto Kuriya |
Storyboard | Akio Nishizawa |
Animatori | Futoshi Higashide, Satoshi Hirayama, Takeshi Itô, Hiroaki Noguchi, Masaya Yasutome |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Le voci della nostra infanzia (ふるさと-JAPAN?, Furusato Japan), conosciuto anche con il titolo internazionale Japan, Our Homeland, è un film d'animazione del 2006 diretto da Akio Nishizawa.
Secondo lungometraggio del regista dopo il suo film d'esordio Nitaboh: Tsugaru Shamisen Shiso Gaibun (NITABOH 仁太坊―津軽三味線始祖外聞?) del 2004, è stato proiettato per la prima volta nel 2006 a Lione nell'ambito della 12ª edizione del Festival Cinémas et Cultures d'Asie[1] ed è uscito nelle sale cinematografiche giapponesi nel 2007.
Nel 1956, 31º anno del periodo Shōwa finalmente il Giappone può dirsi ormai ricostruito dopo le distruzioni causate dalla seconda guerra mondiale. In una scuola elementare di Kiba, antico sobborgo di Tokyo, una nuova insegnante spinge i suoi alunni a partecipare ad una competizione canora locale. I canti doyo (童謡?), struggenti canzoni tradizionali giapponesi per bambini, imparati e provati tutti insieme durante duri mesi di esercizio, fanno da collante per la classe e aiutano i bambini a dimenticare le privazioni del dopoguerra. A causa di una bravata perpetrata da alcuni alunni del gruppo, la scuola viene però esclusa dalla gara di canto e i bambini dovranno quindi imparare anche che cosa significhi assumersi le proprie responsabilità.
Il processo di produzione del film è durato quasi due anni e può essere suddiviso nei seguenti passi[2]