Leidsegracht | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Città | Amsterdam |
Informazioni generali | |
Tipo | gracht |
Collegamenti | |
Fine | 1664 |
Mappa | |
Il Leidsegracht ("Canale di Leida") è un canale (gracht), oltre che strada, del centro storico di Amsterdam, scavato nel 1664[1]. Prende il nome dal fatto che in origine veniva attraversato dalle imbarcazioni dirette a Leida.[1][2]
Il Leidsegracht si trova nella parte occidentale del centro di Amsterdam: nasce dal Singelgracht, all'altezza di Leidseplein, e scorre in direzione nord-est fino allo Herengracht, attraversando prima il Prinsengracht e poi il Keizersgracht.[2][3] A differenza di questi grachten, il Leidsegracht attraversa perpendicolarmente la cintura dei canali.[2][3]
La realizzazione del Leidsegracht segno l'inizio alla seconda fase della costruzione della cintura dei canali (Grachtengordel), iniziata nel 1660.[2]
Al nr. 11 di Leidsegracht, si trova un edificio con frontone a collo, che presenta dei motivi allegorici unici del loro genere in tutta la città, ovvero dei serpenti e dei lucertoloni attorcigliati.[4]
Al nr. 39 di Leidsegracht, si trova la casa natale dell'ingegnere e politico Cornelis Lely.[2]
Al nr. 88 di Leidsegracht si trovano le Archangelsk Pakhuizen: un tempo di proprietà del commerciante di legnami Eghbert Thesing, prendono il nome dal città portuale russa Arkangel'sk, da dove proveniva il legname.[2]
Al nr. 108 di Leidsegracht, si trova il cantiere dove nel Seicento venivano scaricati la pietra e i mattoni che servivano per la costruzione della città.[2]
Ai nr. 396 e 398 di Leidsegracht, si trovano due celebri edifici, ovvero le Twee Zusjes ("Due sorelline"), due edifici identici che risalgono al tardo XVII secolo.[4]
Al nr. 402 di Leidsegracht, si trova un palazzo in arenaria risalente al 1750 e realizzato secondo lo stile di Philip Vingboons.[4]