Scinco di fuoco | |
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Lepidothyris fernandi | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Sottoclasse | Diapsida |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Sauria |
Infraordine | Scincomorpha |
Famiglia | Scincidae |
Sottofamiglia | Lygosominae |
Genere | Lepidothyris |
Specie | L. fernandi |
Nomenclatura binomiale | |
Lepidothyris fernandi (Burton, 1836) | |
Sinonimi | |
Riopa fernandi |
Lo scinco di fuoco (Lepidothyris fernandi (Burton, 1836)) è un sauro appartenente alla famiglia degli Scincidi, diffuso in Africa occidentale.[1]
È uno scinco di notevoli dimensioni, lungo sino a 37 cm, di cui oltre la metà spettano alla coda. Ha un corpo robusto, subcilindrico; le zampe sono relativamente corte ma sviluppate, dotate di cinque dita sottili; la coda è altrettanto robusta del corpo, affusolata all'estremità.[1]
Deve il suo nome comune alla colorazione rosso vivo dei fianchi e al dorso dorato, che evocano l'immagine di lingue di fiamma.[2]
Lepidothyris fernandi è un endemismo delle foreste tropicali dell'Africa occidentale.[3]
Sono note due sottospecie:[3]
Le popolazioni presenti in Africa centrale e orientale sono considerate specie a sé stanti, rispettivamente Lepidothyris hinkeli e Lepidothyris striatus.[3]