Linagliptin | |
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Nome IUPAC | |
linagliptin | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C25H28N8O2 |
Massa molecolare (u) | 472.54 g/mol |
Numero CAS | |
PubChem | 10096344 |
DrugBank | DBDB08882 |
SMILES | CC#CCN1C2=C(N=C1N3CCCC(C3)N)N(C(=O)N(C2=O)CC4=NC5=CC=CC=C5C(=N4)C)C |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | orale |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 30% |
Emivita | ~ 24 ore |
Escrezione | fecale |
Indicazioni di sicurezza | |
Linagliptin, venduto tra gli altri con il marchio Trajenta, è un farmaco antidiabetico orale utilizzato per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, appartenente alla categoria degli inibitori della DPP-4. Può essere utilizzato in monoterapia oppure in associazione con altri antidiabetici orali o con insulina, in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico.[1][2]
È disponibile in compresse da 5 mg e può essere acquistato solo su prescrizione medica.
Il 24 agosto 2011 la Commissione europea ha rilasciato un'autorizzazione all'immissione in commercio del farmaco, valida in tutta l'Unione Europea.[3]
Attraverso l'inibizione della DPP-4, aumenta i livelli circolanti delle incretine GLP-1 e GIP che a loro volta inibiscono la secrezione del glucagone, con conseguente abbassamento della glicemia, incremento della secrezione di insulina e diminuzione dello svuotamento gastrico.
Linagliptin si lega selettivamente al DPP-4 e manifesta in vitro una selettività > 10.000 volte rispetto a quella per DPP-8 o DPP-9.[4]
Gli effetti collaterali comuni includono infiammazione del naso e della gola. Effetti indesiderati gravi possono includere angioedema e pancreatite acuta. Sono stati inoltre segnalati dolori articolari. L'uso in gravidanza e allattamento non è raccomandato.[5]
Il farmaco è controindicato anche per le persone con iperreattività bronchiale, come gli asmatici.
Nei pazienti che assumono il farmaco in associazione con sulfoniluree, vi è un aumentato rischio di ipoglicemia.[6]
La principale controindicazione al trattamento con linagliptin è rappresentata dall'ipersensibilità nota al principio attivo oppure ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione.