Lingue maleo-polinesiache nucleari | |
---|---|
Parlato in | Indonesia, Melanesia, Polinesia |
Parlato in | Sud-est asiatico e Pacifico occidentale |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue austronesiane Lingue maleo-polinesiache |
Codici di classificazione | |
Glottolog | nucl1806 (EN)
|
Le lingue maleo-polinesiache nucleari costituiscono un ramo della famiglia linguistica austronesiana, proposto nel 2002 dai linguisti Fay Wouk e Malcolm Ross, e si pensa che possano essersi diffuse partendo dall'isola di Sulawesi. Sono state definite "nucleari" perché esse concettualmente rappresenterebbero il nucleo del gruppo di lingue maleo-polinesiache, sia per quanto riguarda il ramo malese che quello polinesiano. È possibile ritrovare lingue appartenenti alle maleo-polinesiache nucleari in tutta l'Indonesia, partendo dal Borneo centrale, Sabah e dal nord di Sulawesi, fino alla Melanesia ed al Pacifico.
Le lingue maleo-polinesiache nucleari sarebbero quelle che hanno abbandonato l'allineamento austronesiano ereditato dal proto maleo-polinesiaco. Questo include i raggruppamenti geografici tradizionali: lingue maleo-polinesiache centrali, lingue maleo-polinesiache orientali e parzialmente le lingue maleo-polinesiache occidentali, che Wouk e Ross hanno chiamato lingue maleo-polinesiache occidentali interne (Inner Western Malayo-Polynesian in inglese).
Il gruppo maleo-polinesiaco nucleare è composto da un gran numero di piccoli ceppi linguistici di incerta collocazione. Quelli che seguono sono in gran parte condivisi dagli studiosi (che riconoscono l'esistenza del gruppo):
Un'analisi del 2008 da parte dell'Austronesian Basic Vocabulary Database ha trovato un moderato numero di riscontri lessicali per una definizione sintattica della famiglia di lingue maleo-polinesiache nucleari, con un grado di sicurezza del 75%, all'interno di una ben supportata famiglia indo-melanesiana (lingue dell'Indonesia, Melanesia e del Pacifico, a parte le lingue sulawesi settentrionali).